Che cos’è il Qhaqoy, ecco come viene praticato il massaggio andino
Il massaggio andino, conosciuto anche con il nome di Qhaqoy può essere inserito tra le pratiche di cosiddetta medicina alternativa. Ma che cos’è esattamente il massaggio andino, a cosa serve e come viene praticato? Continuate a leggere se siete curiosi.
La medicina andina
Il massaggio andino, come dicevamo, fa parte della cosidetta medicina alternativa e viene praticato da chi preferisce terapie non invasive, ma che possano agire prima che sul fisico, sulla psiche.
Il massaggio andino ha origini molto antiche. Infatti, la cultura andina, che vide il momento di massimo sviluppo nel periodo che viene denominato del Tawantinsuyo, è legata con un filo intrecciato alla natura e ai suoi processi. Probabilmente avrete già sentito parlare della divinità Pachamama, ovvero la dea della Natura, che governa tutto.
La cultura andina pensava che le persone dovessero vivere in armonia e in salute, e infatti la medicina andina di cui fa parte anche il massaggio qhaqoy, serve proprio a questo. E quando la vita si concludeva, aiutava la persona a spostarsi in una nuova dimensione, senza sofferenze.
Ad ogni modo, come gran parte della medicina alternativa, anche quella andina ha un carattere principalmente preventivo, e molta importanza veniva data al nutrimento e all’alimentazione.
L’Ippocrate della medicina andina fu Wiracocha Imaymana, che fisso i principi delle medicina olistica secondo cui l’uomo doveva essere considerato non solo dal punto di vista fisico, ma anche emzionale, spirituale e del pensiero.
Il massaggio andino veniva usato da indiani sudamericani, in particolar modo dagli abitanti del Perù e della Bolivia, zone nelle quali si sviluppò la civilità andina.
Come funziona il massaggio andino
In questo contesto si sviluppò il massaggio andino. Si tratta quindi di una terapia che permette al paziente di riscoprire “l’uomo sacro”. Il massaggio andino è una vera e propria cura che permette di ripristinare e riequilibrare l’energia all’interno del nostro organismo.
Infatti, nel massaggio andino la circolazione armonica del “Ti”, ovvero l’energia solare caratteristica dell’essere umano, e del “ki”, l’energia lunare, tipica della donna, in tutto l’organismo.
Quando si ha qualche problema di salute significa che queste energie non sono più in equilibrio, quindi il massaggio andino serve per rimetterle in ordine. Quindi il massaggio andino serve a rimettere in equilibrio l’uomo e la natura.
Grazie al massaggio andino potrete godere di un rilassamento profondo e rimettere in ordine le energie del vostro organismo.
I medici andini conoscevano l’influenza degli elementi naturali sui processi di guarigione e malattia. Credevano infatti che esistesse un’energia, chiamata Kallpa, che avvolgeva ogni essere vivente e tutta la sua natura.
Benefici del massaggio andino
Il massaggio andino serve ad armonizzare l’organismo e a disperdere energia negativa, accumulata sopratutto per via emozioni come ansia, dolore, rabbia, stress, paura e preoccupazioni.
Quindi se state vivendo un periodo di conflitti, anche interiori, il massaggio andino servirà per eliminare le emozioni negative dal vostro corpo. I traumi portano ad una dissipazione di energia.
Grazie al massaggio andino ritroverete voi stessi, il vostro equilibrio e migliorerete il vostro senso di tranquillità e sicurezza. Inoltre il massaggio andino serve anche per liberare energia positiva, e quindi la creatività.
Come si esegue il massaggio
Il massaggio andino viene praticato in più sedute. Nelle prime il paziente esegue un auto-massaggio guidato, con gli occhi chiusi. Questo servirà per aumentare le sensazioni tattili e sensoriali che potrete avere tramite l’uso delle mani, le braccia, del viso e anche dell’ascolto del respiro.
Gli occhi chiusi faciliteranno una maggiore sensibilità a questi stimoli.
Il massaggio andino prosegue poi con l’osservazione del polso, della pelle, della lingua e degli occhi. Il terapeuta in questo modo potrà capire quali sono gli organi coinvolti nei vostri disequilibri.
In questo modo potrà decidere se praticare il massaggio andino su tutto il corpo o solo su determinate zone.
In seguito a questa prima fase di analisi, parte il massaggio andino vero e proprio, che può arrivare a una durate massima di due ore e prevede l’uso di oli essenziali, erbe medicinali e pietre calde.
Controindicazioni del massaggio andino
Il massaggio andino non ha controindicazioni. Infatti è adatto a tutti, a qualunque età. La sua durata ovviamente cambieranno a seconda del problema del paziente e dal grado di consapevolezza di chi si sottopone a questa terapia.
Tra il massaggiatore e il paziente infatti si stabilisce un rapporto di ascolto reciproco. Non è raro che il paziente consapevole scoppi a ridere, a piangere o sprofondi in uno stato di abbandono profondo. Anche per questa intensità di emozioni, è sconsigliato effettuare sedute troppo ravvicinate di massaggio andino, per permettere all’organismo di rielaborare quello che si è provato.
Il massaggio andino infatti ha la caratteristica di continuare anche una volta terminato, grazie alla riflessione. L’ideale sarebbe infatti parlare dell’interiorizzazione delle emozioni la volta successiva. Il massaggio andino andrebbe riproposto una volta al mese, se si desiderano ottenere buoni risultati.
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