Ragadi alle mani, cause e rimedi
Le ragadi alle mani sono dei taglietti nella pelle, superficiali ma fastidiose e dolorose. Ma quali sono le cause e quali i rimedi per questo disturbo? Oggi ve lo spiegheremo noi.
Cosa sono le ragadi alle mani
Le ragadi si possono definire piaghe dovute ad una lacerazione della pelle. Solitamente tendono a formarsi soprattutto negli spazi interdigitali, sulle nocche, sui polpastrelli, o nell’area intorno alle unghie.
Le ragadi possono anche diventare più profonde e dare origine a infezioni, con il rischio di sanguinamento. Le ragadi sono un problema piuttosto fastidioso proprio perché impediscono, o rendono più difficile, eseguire lavori con le mani. Le ragadi alle mani non devono essere assolutamente sottovalutate. Infatti da semplici taglietti possono diventare vere e proprie ferite, anche profonde. Ed essere quindi di difficile guarigione.
Diverse tipologie di ragadi
Le ragadi non si presentano solo sulle mani. Ma possono interessare anche altre parti del corpo, come i piedi, il seno, l’ano, la lingua, anche se queste ultime sono più rare, e ai talloni.
Può anche capitare che la situazione delle ragadi peggiori al punto tale da creare una vera e propria infezione. In quei casi probabilmente il vostro medico vi consiglierà di assumere un antibiotico.
A quel punto infatti, la crema non potrà più fare granché.
Cause ragadi alle mani
Tra le cause principali ci sono le variazioni di temperatura, soprattutto il freddo, e la secchezza della pelle. Infatti le ragadi alle mani sono spesso una conseguenza della screpolatura da freddo.
Altra causa potrebbe essere anche la pelle eccessivamente umida. Infatti il sudore, oltre a generare batteri e funghi, può originare anche le ragadi.
Le ragadi possono anche essere causate dall’uso di detersivi e prodotti per la cura della casa, particolarmente aggressivi.
A volte le ragadi si formano per condizioni intrinseche della persona. Infatti, esistono individui con una pelle molto secca, geneticamente, più soggetti a ragadi alle mani. In questo caso il freddo non è la causa.
Come si curano
Nelle mani, le ragadi possono comparire sulle nocche, ma anche in altri punti dolorosi, come la zona intorno alle unghie, sui polpastrelli o tra le dita. Queste rende le ragadi alle mani più lunghe da curare, perché si tratta di una parte del corpo continuamente esposta agli agenti atmosferici.
Tra i rimedi ci sono il nitrato d’argento e le creme antibiotiche. Anche le pomate cicatrizzanti possono essere utili. Potete trovarne di diverso tipo, quelle a base di oli vegetali, come il burro di avocado o di cocco, quelle antibatteriche con l’ippocastano, quelle con vasellina, per idratare la pelle secca.
Se preferite i rimedi naturali, anche la crema alla cera d’api può essere utile. Si tratta infatti di un vecchio rimedio della nonna, molto utilizzata per le sue proprietà emollienti e cicatrizzanti.
Anche la crema alla calendula può essere utile per cicatrizzare. L’importante è ricordarsi di utilizzarla tutti i giorni, affinché avvenga la cicatrizzazione completa delle ragadi.
Alcuni medici consigliano la dermovitamina, un gel filmogeno per le piccole ragadi. Infatti questo gel permette di creare una protezione dagli agenti esterni, particolarmente indicata per ragadi e piccoli tagli, perché evita la riapertura delle lacerazioni.
Curare le ragadi alle mani con i metodi naturali
Esistono anche alcuni metodi naturali per curare le ragadi. Innanzitutto è consigliato eseguire un leggero scrub della pelle più dura, poi idratate più volte al giorno le mani.
Un metodo della nonna, o come dicevamo prima, “naturale”, può essere quello di applicare uno strato di buccia di banana matura sulle mani. Oltre ad avvertire un senso di sollievo immediato, le ammorbidirete. Quindi applicare sulle ragadi un composto di bicarbonato e acqua calda, per evitare che si formino infezioni.
Seguendo per un po’ questi semplici consigli, le vedrete sparire.
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