Reactine, cos’è, proprietà ed effetti collaterali
Reactine è un farmaco prodotto e commercializzato dalla casa farmaceutica Johnson&Johnson S.P.A principalmente indicato per il trattamento delle riniti allergiche stagionali tipiche della stagione primaverile, ma anche per le perenni congestioni e ipersecrezioni nasali, prurito al naso o occhi, oltre che per la starnutazione e lacrimazione continua.
Reactine è un farmaco che nasce dall’associazione di due principi attivi come la cetirizina cloridrato e la pseudoefedrina cloridrato, entrambi utili alle reazioni di tipo allergico ma che allo stesso tempo hanno un meccanismo d’azione totalmente differente.
La cetirizina è un principio attivo particolarmente potente come antistaminico capace di bloccare il rilascio di istamina dai mastociti e di prevenire le tipiche manifestazioni, mentre la pseudoeferina svolge un’azione simpaticomimetica che consente di provocare una vasocostrizione nasale al fine di congestionare la mucosa nasale.
Da qualche mese Reactine da farmaco OTC è passato a farmaco da banco non è quindi necessaria la presentazione della prescrizione medica per riuscire ad acquistare il farmaco, che si trova in commercio sotto forma di compresse a rilascio prolungato.
Reactine però non risulta efficace in caso di allergie particolarmente acute associate a crisi allergiche, ma piuttosto può essere d’aiuto per la risoluzione di riniti allergiche e allergie stagionali. Il farmaco non deve però essere assunto dal paziente che avverte i sintomi di una possibile allergia per periodi di tempo eccessivamente prolungati, in genere non è consigliabile non superare un periodo che va da 2 a 3 settimane di trattamento.
Inoltre nel momento in cui il paziente avverte un possibile miglioramento sarà necessario sospendere l’assunzione di Reactine per optare per un farmaco antistaminico esclusivamente a base di cetirizina evitando di assumere la pseuedoferina.
Posologia Reactine
La posologia prevede l’assunzione di una compressa di Reactine due volte al giorno, mattino e sera meglio se lontano dai pasti. Il farmaco è principalmente indicato per la cura di reazioni allergiche negli adulti e nei bambini con età superiore ai 12 anni.
La compressa essendo a rilascio graduale è formulata per essere ingerita intera, quindi non deve essere sciolta in acqua o frantumata, mentre lo spray nasale può essere utilizzato ogni 12 ore.
Diversi sono gli effetti collaterali che possono insorgere nel paziente, e che possono essere consultati direttamente dal foglietto illustrativo del farmaco ovvero: sedazione del sistema nervoso centrale con sonnolenza, vertigini e cefalea. Oltre alla possibile insorgenza di effetti collaterali provocati da attività anticolinergica come disturbi visivi, secchezza della fauci e difficoltà nella minzione.
Una maggiore attenzione si deve prestare per l’assunzione di Reactine su pazienti affetti da disfunzioni epatiche per i quali il farmaco è controindicato in quanto potrebbe contribuire ad aumentare i valori delle transaminasi Ast e Alt e della bilirubina.
Nonostante il Reactive sia un farmaco da banco sarebbe bene avvisare comunque il farmacista o il medico di fiducia dell’eventuale assunzione di altri farmaci per evitare interazioni che potrebbero essere pericolose.
Inoltre il paziente in terapia con Reactive deve prestare maggiore attenzione all’assunzione di alcool ed ulteriori principi attivi in quanto potrebbe aumentare il rischio di reazioni. Anche gli sportivi dovranno prestare attenzione all’uso di Reactine in quanto la pseudoefedrina è una sostanza vietata per il doping.
Reactine è un farmaco controindicato nelle donne in stato di gravidanza e allattamento in quanto i principi attivi contenuti nel farmaco, cetirizina e pseudoefedrina vengono escrete nel latte e quindi passare di conseguenza dalla madre al bambino.
In caso di sovradosaggio si potrebbero riscontrare dei disturbi a carico del sistema nervoso centrale e dell’apparato cardiovascolare come apnea, collasso, tachicardia, aritmie, insonnia, ipertensione. Tali effetti potrebbero essere fatali per il paziente se non si interviene in maniera tempestiva, in queste circostanze l’unica soluzione concreta è la lavanda gastrica oltre all’assunzione di calmanti come Diazepam utili a controllare l’aumento della pressione arteriosa.
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