Ugola gonfia: quali sono le cause e come si cura
Potrebbe capitare a chiunque di risvegliarsi con l’ugola infiammata, gonfia e allungata. Solitamente si tratta di un’infiammazione che coinvolge tutta la gola o il palato, ma questo fenomeno prende il nome di ugulite, ovvero infiammazione dell’ugola. Ma perché avviene e, soprattutto, quali sono i rimedi?
Che cos’è l’ugola
Quella che viene chiamata anche “campanella” o campana, per via della sua forma che ricorda appunto quella del batacchio della campana, è una sorta di pendolo situato nella nostra gola ed ha una funzione importantissima per il corpo.
L’ugola fa da filtro ai batteri che penetrano nel nostro corpo tramite la cavità orale, grazie alla sua presenza impedisce ai corpi estranei di spingersi più in là, fino alla fine del nostro organismo.
Cause dell’ugola gonfia
Di solito le cause dell’ugola gonfia possono essere di vario genere, o legate ad infiammazioni, irritazioni, allergie, disidratazione e traumi, ma quando parliamo di infezioni, significa che nel nostro cavo orale abitano virus, batteri o funghi. A volte, invece, quando facciamo riferimento a irritazione, la possibile causa potrebbe essere un’emissione di succhi gastrici o dall’eccessivo fumo, se la persona in questione è un tabagista, nel caso dei succhi gastrici, chi soffre di reflusso gastrico ha più probabilità di soffrire di ugulite.
Anche la disidratazione potrebbe essere una possibile causa di ugulite,solitamente ciò accade quando respiriamo con la bocca aperta, durante il sonno o in caso di raffreddore.
La causa potrebbe essere anche un trauma, come ad esempio l’endoscopia.
Le cause principali dell’ugola gonfia sono però infiammazioni o irritazioni, nella maggior parte dei casi legate a stati influenzali, come raffreddore, o allergie.
Rimedi naturali per l’ugola gonfia
Esistono diversi modi per risolvere il problema dell’ugola gonfia, ovviamente da valutare in base alla causa, alcuni di questi sono i classici “metodi della nonna”, naturali ma efficaci.
Nel caso in cui il vostro problema persistesse, il consiglio è di assumere un antiinfiammatorio da banco, che potrete trovare facilmente in qualunque farmacia, come l’Ibuprofene, ma niente vi vieta inoltre di abbinare l’uso di questo antiinfiammatorio ai rimedi naturali, per ridurre l’infiammazione in fretta.
Per prima cosa vi consigliamo di fare spesso gargarismi con un bicchiere di acqua tiepida in cui avrete aggiunto un cucchiaio di sale, o di bicarbonato. È importante eseguire questa operazione almeno due volte al giorno. Infatti il sale, come anche il bicarbonato, ha proprietà antinfiammatorie naturali.
Altro piccolo accorgimento da adottare è bere molto. Spesso infatti una delle cause dell’ugola gonfia, come abbiamo già detto prima, potrebbe essere proprio la disidratazione. Oltre all’acqua, potete bere anche tisane o té, magari con l’aggiunta di un cucchiaino di miele. Non tutti lo sanno, ma il miele ha proprietà antibiotiche, molto importanti per contrastare l’infiammazione.
Esistono anche alcuni rimedi omeopatici, come la Belladonna o l’Artemisia, molto utilizzate per alleviare i disturbi legati alle infiammazioni della gola. Magari sentite prima con un erborista per le dosi consigliate.
Se la vostra ugola è gonfia in seguito ad un’allergia, per prima cosa prendete un antistaminico. Prima però consultatevi con il vostro meglio per un consiglio su tipologia più adatta a voi e dosi.
Se fumate, cercate di evitare almeno per il periodo in cui la vostra ugola sarà infiammata, cercate inoltre di non alzare la voce e scaldare la gola con una bella sciarpa o un foulard.
Di solito l’ugola gonfia e infiammata è un problema che si risolve da solo in qualche giorno senza bisogno di recarsi dal medico, ma se dopo tre, quattro giorni notate che è ancora irritata e dolorante, se avete problemi nella deglutizione, o peggio vedete placche bianche simili al pus, recatevi dal vostro dottore. Se c’è un’infezione in corso potrebbe essere necessario assumere antibiotici.
Ugola gonfia dopo tonsillectomia
L’ugola gonfia potrebbe essere anche causata da tonsillectomia, ovvero la rimozione delle tonsille. Può capitare che le tonsille possano infettarsi. In caso di tonsillectomia la rimozione è necessaria in caso di impossibilità, da parte del paziente, di svolgere le normali attività quotidiane. Purtroppo la rimozione è l’unica soluzione, e non ci sono compresse o farmaci che possano impedire di contrarla.
Dopo un intervento di tonsillectomia è possibile che la vostra ugola si infiammi e che abbiate qualche piccolo problema a deglutire. Mal di gola, ugola gonfia e mascelle rigide sono perfettamente normali, non spaventatevi. Di solito sono piccoli sintomi post-operatori che durano qualche giorno appena, e che passano facilmente con qualche antidolorifico.
In questa situazione è meglio evitare, almeno per i primi giorni, di ingerire cibo solido. Tenere la gola pulita e alimentarvi con qualche frullato, gelato o centrifuga potrà aiutarvi ad evitare infezioni, irritazioni o sanguinamenti. State lontani insomma da tutti quegli alimenti appuntiti, come corn flakes, fette biscottate o simili.
Un Commento
susanna
01. Gen, 2017sti cazzi Roberto