Rimedi per la tosse: quando usare Bronchenolo sciroppo
La tosse può avere origini diverse, ma riesce sempre ad essere molto fastidiosa. Bronchenolo sciroppo è uno dei medicinali più comuni e utilizzati per curare la tosse. Andiamo a vedere quando utilizzarlo.
La tosse
La tosse può essere di diverso tipo, catarrosa e grassa, secca, o associata a mal di gola e avere origini molto varie. Può essere causata da un’irritazione, anche momentanea delle vie respiratorie, come il fumo, oppure essere legata alla presenza di un virus o un batterio.
Per chi soffre di bronchite cronica è un modo per espellere il muco in eccesso presente nei bronchi.
Ma è vero che, nella maggioranza dei casi, la tosse è un banale malanno di stagione, quando le vie respiratorie vengono colpite da un virus influenzale. In quei casi, di solito, passa nel giro di una settimana.
Cosa fare quando si ha la tosse
La prima cosa da fare è cercare di risalire all’origine della tosse. Se la vostra tosse persiste per più di una decina di giorni, andate da un medico ed evitate l’automedicazione. Negli altri casi, una banale tosse da raffreddamento, non necessita particolari accorgimenti, oltre a qualche piccola attenzione e un farmaco da banco, come potrebbe essere Bronchenolo.
Innanzitutto, ricordatevi di bere molto. Quando si ha tosse o raffreddore si tende a disidratarsi molto. Non solo acqua, ma anche spremute di arancia, per reintegrare vitamina C, tisane calde, meglio se addolcite con un cucchiaio di miele, che ha la funzione di antibiotico naturale.
Evitate inoltre gli ambienti fumosi e gli sbalzi di temperatura.
Quando usare un farmaco
La tosse non è una malattia, ma un sintomo. I medicinali invece agiscono su un sintomo e non sulla causa che lo ha generato. I medicinali sono quindi consigliati nei casi in cui la tosse secca risulta essere particolarmente insistente o fastidiosa. In commercio potrete trovare diverse tipologie di farmaci. Esistono i sedativi della tosse, i mucolitici e gli espettoranti.
I sedativi, la categoria a cui appartiene anche Bronchenolo, calmano la tosse bloccando il centro della tosse, che si trova in un’area specifica del cervello e viene attivata da stimoli per via nervosa. Questo tipo di medicinale va utilizzato quando non c’è catarro, o quando la tosse è talmente fastidiosa da impedire le normali attività.
I mucolitici ed espettoranti invece non hanno effetto sulla tosse, ma sulle secrezioni bronchiali. Infatti dopo averli resi più fluidi, ne favoriscono l’eliminazione dai polmoni.
Quando usare Bronchenolo
Come dicevamo Bronchenolo è un farmaco che fa parte del gruppo dei sedativi della tosse. Il suo principio attivo è il Destrometorfano, che è un derivato sintetico della morfina, privo dell’attività oppiacea. Questa sostanza viene assorbita efficacemente dalla mucosa del tratto gastrointestinale e poi passato ai vari tessuti, dove svolge la sua attività. A questo punto, grazie ad un aumento di Serotonina, seda il centro della tosse.
Gli effetti di Bronchenolo sono attivi per diverse ore, sia in caso di raffreddamento che di patologie allergiche.
Bronchenolo sciroppo è aromatizzato al limone e alla menta, e contiene alcool etilico, metile p-idrossibenzoato, saccarosio, acqua depurata.
In che quantità
Ovviamente è bene attenersi sempre alle dosi consigliate sul foglietto illustrativo che troverete all’interno della confezione. Di solito per un adulto, il dosaggio di Bronchenolo sciroppo è di circa 60 mg suddivisi in tre o quattro assunzioni giornaliere, prima e dopo i pasti e, nel caso in cui la vostra tosse fosse particolarmente fastidiosa, prima di andare a dormire.
Per i bambini le dosi sono ridotte. Ad ogni modo sarebbe sempre meglio assumerli dopo essersi consultati con il proprio medico.
Importante però è non eccedere, se dopo una settimana non notate miglioramenti sospendete la terapia e rivolgetevi ad un operatore medico.
Effetti collaterali e controindicazioni di Bronchenolo sciroppo
Proprio per evitare spiacevoli effetti collaterali, prima di procedere con l’assunzione di Bronchenolo sarebbe meglio consultarsi con il proprio medico. È sconsigliato in caso di presenza di patologie croniche o persistenti, patologie epatiche o renali.
Inoltre Bronchenolo sciroppo contiene saccarosio, ed è sconsigliato a pazienti affetti da deficit enzimatico di saccarasi o intolleranza al fruttosio.
Inoltre, in alcuni casi potrebbe causare sonnolenza. Se fate parte di questa categoria, evitate di mettervi alla guida. In casi molto rari potrebbe causare nausea, vomito, dolori addominali e vertigini.
Inoltre Bronchenolo sciroppo per la tosse sarebbe da evitare anche per tutti quei pazienti affetti da patologie epatiche e renali, o da patologie respiratorie. Oltre, ovviamente, a tutte quelle persone che sono allergiche ad uno dei suoi principi attivi.
Non sono noti casi di sovra-dosaggio, ma potrebbero portare ad ipereccitabilità. Ad ogni modo, recatevi dal vostro medico curante.
Bronchenolo durante la gravidanza
Le donne in gravidanza dovrebbero evitare medicinali assunti per via orale, per evitare di mettere in pericolo il feto. Lo stesso vale per Bronchenolo, che non dovrebbe essere assunto durante la gravidanza e l’allattamento.
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