I semi di chia, un vegetale piccolo ma dall’enorme apporto di benefici al nostro organismo
I semi di chia derivano da una pianta diffusa soprattutto nell’America Latina, la cosiddetta “salvia hispanica”, ed hanno al loro interno proprietà nutrizionali e benefici per l’organismo, che vanno dal controllo della pressione sanguigna, alla regolarizzazione dell’intestino, passando per una funzione di contrasto della degenerazione cellulare.
In questo articolo scopriremo le proprietà e i benefici che i semi di chia racchiudono in sé, e capiremo come utilizzarli nella nostra dieta quotidiana.
Principali valori nutrizionali
I semi di chia hanno altissimi valori nutrizionali, che vanno dalle proteine ai carboidrati, dalle vitamine ai sali minerali, e infine dai lipidi agli antiossidanti. Ma la loro principale fonte di benefici, soprattutto a livello intestinale, è costituita dall’abbondanza di fibre vegetali, che in una porzione da 100 grammi sono pari al 38% del totale.
Per quanto riguarda invece l’apporto calorico, i semi di chia presentano circa 70 calorie ogni 15 grammi di prodotto, il che significa un valore energetico non indifferente per dei semi così piccoli. Inoltre al lor interno sono racchiusi acidi grassi molto salutari quali gli Omega-3, gli Omega-6 e anche gli Omega-9.
Passando all’apporto di minerali, nei semi di chia sono contenuti circa a 177 milligrammi di calcio in un totale di 100 grammi di porzione. Inoltre, passando al ferro e al potassio, il primo ha un valore pari a 809,15 milligrammi su 100 grammi di semi di chia, mentre, per quanto riguarda il ferro, esso è contenuto in quantità pari a 9,9 milligrammi ogni 100 grammi. Altri minerali contenuti nei semi di chia sono il manganese, lo zinco il selenio, il fosforo e il rame.
Passando infine agli apporti vitaminici, i semi di chia sono ricchi di vitamina A, vitamina B6, vitamina E, ma soprattutto danno al nostro corpo un apporto di vitamina C molto sostanzioso: infatti essi contengono 5,4 milligrammi di vitamina C ogni 100 grammi.
Benefici dei semi di chia
Come abbiamo detto all’inizio, le proprietà benefiche dei semi di chia sono numerose: si passa infatti da un basso valore glicemico, indicato per coloro che soffrono di diabete, a ad una funzione regolatrice della pressione sanguigna, contribuendo a prevenire patologie cardiovascolari..
Inoltre i semi di chia risultano essere privi di glutine, risultando così commestibili anche da parte di color che soffrono di celiachia.
Se invece siete persone sportive, questi semi contribuiscono, grazie al loro valore calorico, a darvi la giusta energia prima di un allenamento; infine contribuiscono alla formazione delle membrane cellulari, alla sintesi di emoglobina, e infine regolano un equilibrio ed una produzione ormonale in maniera ottimale in tutti i soggetti, sia maschi che femmine.
Il loro apporto fondamentale di acidi grassi essenziali aiuta il nostro organismo a contrastare eventuali infiammazioni, ferite ed infezioni, oltre che a contrastare sintomi della depressione e ad alleviare le manifestazioni cutanee come la psoriasi.
Per quanto riguarda il nostro cervello, i semi di chia garantiscono anche benefici al sistema nervoso, migliorano la nostra facoltà mnemonica e cognitiva, aumentando anche la capacità di concentrazione.
Il loro apporto di minerali invece rende i semi di chia sostitutivi o comunque coadiuvanti di integratori minerali da assumere in caso di carenze croniche, oppure a seguito di stress o a periodi di caldo intenso, in cui la sudorazione ne favorisce il calo.
I semi di chia recano inoltre alcune proprietà dimagranti: infatti riescono a fornire un senso di sazietà di lunga durata, aiutando di conseguenza a perdere peso. Possono dunque essere inseriti in quantità a piacere in ogni tipologia e forma di dieta, ovviamente senza abusarne.
Parlando invece di sistema gastroenterico e di digestione, i semi di chia costituiscono un valido alleato per l’intestino: essi infatti contribuiscono ad eliminare le tossine presenti al suo interno e favoriscono la regolarità intestinale contrastando ogni sintomo della stitichezza, oltre che ad alleviare alcune sindromi infiammatorie del colon.
Questi semi sono infine ricchi di principi antiossidanti, i quali questi svolgono un’azione fondamentale contro l’invecchiamento cellulare, causato dalla formazione dei radicali liberi, e contrastando anche la eventuale formazione di patologie tumorali di svariata natura.
Controindicazioni
Come ogni prodotto naturale, anche i semi di chia hanno alcune controindicazioni da tenere ben presente. Una di queste prevede di non superare mai i 25 grammi di dose giornaliera, al fine di evitare problemi all’intestino, a causa del loro elevato potere di assorbimento dell’acqua, il quale causa fermentazione della materia fecale nell’intestino, e conseguentemente l’insorgere di dolore, infiammazione e gonfiore.
Siccome inoltre i semi di chia aiutano ad abbassare la pressione sanguigna, i soggetti che soffrono di ipotensione, ossia di pressione bassa, devono consumarne quantità molto moderate, al fine di evitare collassi e svenimenti.
Infine, come tutti i prodotti, coloro che sanno di avere una patologia allergica legata ai semi di chia, o comunque intolleranza, o reazioni di ipersensibilità a quasi vegetali, devono assolutamente evitarne il consumo, al fine di non incorrere in reazioni anafilattiche anche gravi.
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