Sepia officinalis, per l’omeopatia
La sepia officinalis è una sostanza di originale animale estratta dall’inchiostro di seppia ed è proprio caratterizzata dal liquido nero sfruttato dalle seppie per difendersi dai predatori. Questo elemento viene utilizzato nell’omeopatia per poter risolvere problemi legati agli ormoni, alla digestione, alle vie urinarie, all’ansia, alla depressione e all’emicrania.
Ci troviamo di fronte a una sostanza decisamente utile per le donne, soprattutto durante la gravidanza, la menopausa o in caso di dolori mestruali.
La sepia officinalis si può reperire in diverse forme e, nonostante non si tratta di una medicina vera e propria, è possibile reperirla anche in parafarmacie, erboristerie e farmacie. La sepia può essere venduta in due varianti: quella officinalis e quella compositum.
La prima è pura e concentrata, spesso impiegata per curare problemi specifici, mentre la seconda deve essere aggiunta ad altre soluzione omeopatiche per avere qualche effetto positivo sull’organismo.
Sepia officinalis: a che cosa serve?
Nel campo dell’omeopatia esistono rimedi in grado di intervenire su precise categorie di persone piuttosto che altre, ma in questa circostanza ci troviamo di fronte a una nicchia di soggetti che tende a trascorrere gran parte della propria vita in completa solitudine, basati su pessimismo cronico e nervosismo.
Stiamo parlando di una sostanza ricca di melanina, magnesio e calcio, perfetta per intervenire su determinati disturbi che impediscono a numerosi individui di vivere una vita normale.
Quali sono le sue proprietà terapeutiche?
La sepia officinalis viene impiegata contro la depressione, poiché in grado di eliminare tutti i problemi di carattere neurologico che interferiscono sul sistema nervoso autonomo. Finalmente sarà possibile dire addio a depressione, ansia e nervosismo, considerato il fatto che questo rimedio è molto rinvigorente e allontanerà il senso di apatia e astenia generale. Inoltre, risulta efficace anche nelle donne in caso di vampate di calore o durante la gravidanza.
A proposito di questo, possiamo aggiungere che risulta valida anche nei confronti del ciclo mestruale, poiché lo regolarizza. La sepia officinalis previene le varici, poiché controlla la circolazione. Inoltre, ha il compito di diminuire i livelli di colesterolo cattivo nel sangue e di riequilibrare le funzioni epatiche, soprattutto nel caso in cui ci siano infezioni nelle zone uro-genitali.
Sepia officinalis: esistono controindicazioni?
Considerato il fatto che stiamo parlando di una soluzione omeopatica, la sepia officinalis non ha controindicazioni ed effetti collaterali. Tali fenomeni potrebbero verificarsi con la somministrazioni di farmaci, pertanto possiamo stare tranquilli.
Tuttavia, ciò non significa che il nostro corpo può tollerarne quantità eccessive: non è stato dimostrato che, in caso di sovraddosaggio, si manifestino effetti tossici, ma è sempre consigliato non esagerare e tenere conto della posologia suggerita dal medico. Inoltre, potrebbe essere utile evitare la somministrazione di sepia officialinis a bambini con meno di 10 anni come tecnica preventiva, poiché al momento non vi sono rischi reali.
Come si assume la Sepia officinalis?
La sepia officinalis può essere assunta attraverso tintura madre o tramite granuli. Nel primo caso, ci troviamo di fronte al liquido puro della sostanza che dovrà essere diluito nell’acqua prima di essere assunto (solitamente 5 gocce due volte al giorno in un bicchiere d’acqua). Nel secondo caso, la sepia si presenta in forma solida ed è indicato assumere dai 3 ai 5 granuli due volte al giorno, anche se le dosi possono cambiare da persona a persona.
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