Skiroll, tecniche e allenamenti
Lo Skiroll è sempre stato classificato come una forma di allenamento estivo per lo sci di fondo, ma con il tempo è diventato una disciplina indipendente, con campionati e gare. Nel gergo comune, viene chiamato “sci a rotelle”, poiché praticato sull’asfalto e sulle strada sterrate mediante appositi pattini.
L’atleta che decide di praticare questo sport viene distinto in due categorie, ovvero fondita e skirollista: nel primo caso, ci troviamo di fronte a un soggetto che si prepara per le attività invernali, mentre nel secondo ci troviamo di fronte a un individuo che pratica questa disciplina per tutta l’estate.
Gli skiroll sono dei particolari sci dotati di ruote dove è possibile allenarsi imitando la tecnica impiegata per lo sci di fondo. Sono composti da due assi lunghi circa 530-700 millimetri, con una ruota anteriore e una posteriore.
È possibile reperire numerosi modelli in commercio, disponibili in base alle proprio esigenze, ai tipi di competizione e ai diversi obiettivi. I bastoncini necessari per la spinta sono leggeri da manovrare e per ridurre la velocità vengono aggiunti dei riduttori.
Skiroll: quali sono le tecniche e l’allenamento?
Le attrezzature reperibili vengono vendute per praticare due diverse tecniche di skiroll, ovvero quella classica e quella pattinata. Nel primo caso, i movimenti da praticare saranno un passo alternato, un passo spinta e una scivolata spinta con le braccia.
La tecnica riguardo lo skating (pattinata) ricorda molto quella del pattinaggio a rotelle e comprende un passo in discesa, ovvero pattinaggio con gambe senza l’impiego dei bastoncini, passo in salita, utilizzando bastoncini e appoggio di uno degli sci, passo in piano oppure lungo, utilizzando il bastoncino per darsi la spinta e passo doppio, appoggio del bastoncino insieme alla spinta dello sci.
Per lo sportivo che desidera praticare sci di fondo è necessario allenarsi durante l’estate, cercando di mantenersi in forma per tutto l’inverno e iniziando il vero e proprio allenamento da maggio.
Il suo obiettivo più importante sarà quello di sviluppare la propria resistenza generica, non solo dal punto di vista aerobico, ma anche da quello della forza.
Stiamo parlando di una fase di preparazione molto importante, che può essere suddivisa in lavoro specifico con skiroll in forma continua su percorsi piani e in salita, oppure in lavoro frazionato con skiroll con percorsi piani e in salita con battito cardiaco medio.
Chi invece desidera praticare lo skiroll come sport indipendente a livello agonistico, dopo essersi preparato durante l’inverno, dovrà concentrare tutta la sua attenzione sulla qualità dell’allenamento in prossimità delle gare che dovrà disputare.
Ciò significa che ogni settimana sarà necessario effettuare delle sedute simili alle gare, tutte incentrate su velocità e rapidità del gesto tecnico. Bisognerà quindi perfezionare questo insieme di capacità per migliorare il proprio livello di prestazione.
Ciò che si dovrà fare è svolgere lavori frazionati, dove lo sforzo deve raggiungere l’80% delle proprie capacità. Anche il recupero è fondamentale e deve essere svolto o in forma passiva, ovvero stando fermi per due minuti, oppure in forma attiva per 4-5 minuti.
Ci troviamo di fronte a un tipo di allenamento che deve essere svolto gradualmente e soprattutto in salita se si vogliono ottenere buoni risultati.
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