
Stacco da terra con bilanciere, come fare
Tra i principali esercizi della disciplina del body building, lo stacco da terra con il bilanciere rappresenta uno di quelli più importanti. È l’esercizio principe, che non può mancare in un programma di allenamento corretto e completo.
Stacco da terra con il bilanciere, cos’è e come si effettua
Questo esercizio appartiene alla fascia degli esercizi di base ed è noto anche con altre terminologie, come: deadlift, stacchi, stacchi tradizionali. È uno degli esercizi più importanti per far aumentare la massa muscolare e sono davvero tanti i muscoli convolti. Tra i più importanti ci sono: i muscoli posteriori della coscia, i lombari, i glutei, gli avambracci, i trapezi e gli erettori spinali. Senza dimenticare, ovviamente, i quadricipiti. In realtà questi esercizi, seppur in maniera minore, chiamano in causa anche dorsali, bicipiti e deltoidi posteriori. Un elenco davvero notevole che rende bene l’idea dell’importanza di questo tipo di allenamento per un body builder.
Lo stacco da terra con il bilanciere: il re del body building
Ma a cosa servono nel dettaglio questi esercizi? Lo abbiamo visto insieme. È proprio grazie alle serie di questa particolare tipologia di attività fisica che si riescono a ottenere i migliori risultati in termini di crescita della massa muscolare. Consente di alzare anche centinaia di chili di carico. I vantaggi sono diversi.
Questi esercizi, tra le altre cose, consentono di aumentare la forza di base complessiva, proprio perché incidono quasi sull’intera muscolatura. Inoltre, lo stacco da terra con il bilanciere favorisce il rilascio ormonale, in particolare interessa il testosterone e l’ormone della crescita. Alcune ricerche, infatti, hanno dimostrato che lo sforzo fisico implicito in questi esercizi, favorisce indirettamente il rilascio di una quantità maggiore di questi due ormoni che rivestono un ruolo importante proprio per l’incremento della massa muscolare e per la definizione muscolare.
Migliorare la stabilità grazie allo stacco da terra
Tra i vantaggi che comporta l’allenamento arricchito dalle serie di stacchi da terra con il bilanciere c’è, senza dubbio, l’aumento della stabilità. Gli esercizi, infatti, intervengono anche sui muscoli che vengono definiti proprio muscoli stabilizzatori, che di solito vengono poche volte chiamati in causa durante gli allenamenti.
Questa attività incide anche sulla forza di presa e rafforza gli avambracci. Positivi anche gli effetti su postura e colonna vertebrale che viene costantemente tenuta in posizione dritta. Da non sottovalutare i benefici che questo allenamento ha sulla salute cardiovascolare. Fondamentale, però, è procedere per gradi e non strafare con i carichi che si intende sollevare nel corso dei primi allenamenti.
Come eseguirli
Per effettuare questo particolare esercizio è bene partire accosciata parziale, non a gambe tese, con il bilanciere accanto alle tibie, appoggiato a circa 23 cm da terra. I piedi devono avere un angolo di apertura di circa 10 gradi. Le braccia scendono lungo le gambe. Con lo sguardo fisso in avanti e la schiena vicina al suo punto di forza, è possibile estendere nello stesso tempo schiena, anche, ginocchia, effettuando una flessione plantare.
È bene alleggerire il carico che si va a concentrare sulla spina dorsale. Come farlo? Semplice, durante il movimento il bilanciere deve restare attaccato la corpo attraverso un’estensione della spalla. Le ginocchia non devono mai essere troppo vicine, l’obiettivo deve essere quello di far sì che restino allineate con i piedi nel corso dell’esercizio.
Quando si considera completato l’esercizio? Quando il soggetto che si prepara a effettuare o stacco si trova in piedi, con ginocchia, gambe e anche tese, scapole addotte e schiena nella posizione di forza. È sempre bene far attenzione alla posizione della schiena perché un’eccessiva lontananza dalla posizione di forza, anche nella fase iniziale dell’esercizio, la renderebbe particolarmente debole e inadatta a sostenere il peso dell’intero processo previsto dall’esercizio.
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