Stanza del sale: a cosa serve e benefici
Avete mai sentito parlare della stanza del sale? Se la risposta è negativa, vogliamo spiegarvi in maniera chiara e precisa sia di cosa si tratta che quali sono i benefici connessi. Sostanzialmente si tratta di una stanza nella quale si conduce una terapia naturale che ha diversi benefici e anche delle controindicazioni. Proprio per chiarire tutti questi punti, sarà utile fare il punto della situazione, sottolineando che si tratta di una pratica che sta prendendo molto piede anche nel nostro Paese.
Cos’è la stanza del sale
Nella stanza del sale, anche chiamata grotta di sale, si fa quella che viene definita haloterapia. Di cosa si tratta? Chi conosce il greco ha già capito di che si tratta, dato che la parola halos significa proprio sale, un elemento che utilizziamo tutti i giorni e che è molto utile sia in cucina che per moltissime altre cose. Vediamo quali. Il sale, oltre a dare sapidità e gusto alle nostre ricette, è anche capace di apportare diversi benefici al nostro corpo, in modo tale da andare ad alleviare diversi disturbi.
La haloterapia, quindi, è molto utile e si configura come una cura olistica che, fondamentalmente, si basa sull’inalazione di cloruro di sodio. Il tutto avviene in questi ambienti, definiti grotte o stanze del sale, dove tutto, dal pavimento al soffitto, passando dalle pareti, è coperto di sale. Ovviamente, si tratta di sale secco e pulito che viene appositamente ionizzato attraverso un macchinario che permette di nebulizzarlo nell’ambiente, in modo tale che venga favorita l’inalazione.
Quelli che sono i vantaggi della terapia del sale saranno analizzati in seguito, in maniera approfondita, ma si può dire che, sostanzialmente, questo ha proprietà mucolitiche, antinfiammatorie, antibatteriologiche e, inoltre, funge come rimedio naturale per diversi problemi delle vie respiratorie.
Benefici della stanza del sale
Vediamo, quindi, nel dettaglio di quali benefici si parla. In primis, dobbiamo notare che il sale riduce lo stress e rilassa il corpo. Inoltre, ha moltissimi altri vantaggi: purifica la pelle, riduce acne e psoriasi, previene da infezioni batteriche di diverso tipo e, ancora, calma la tosse e allevia alcune di quelle che sono le più frequenti malattie che affliggono il cavo respiratorio.
Le caratteristiche delle grotte in cui si pratica haloterapia riprendono, in tutto e per tutto quelle delle grotte naturali che un tempo venivano utilizzate. Nello specifico, si trovano stanze del sale in cui la temperatura varia dai 18 ai 24 gradi, l’umidità che si attesta attorno al 40-60% e in cui non ci sono sostanze inquinanti ma solo, ed esclusivamente, un ambiente molto pulito.
Va da sé che il sale utilizzato non è il comune sale da cucina, bensì sale rosa dell’Himalaya: questo è il sale che presenta una maggiore concentrazione di sali minerali che fanno molto bene al nostro corpo e, pertanto, è quello che si deve utilizzare se si desidera avere un effetto benefico. Nello specifico, il potassio aiuta sia il sistema neuromuscolare che quello cardiaco, il calcio fa molto bene alle ossa e serve per difendere l’organismo da malattie infettive di vario tipo, il magnesio, invece, fa bene alla pressione, aiuta i muscoli a rilassarsi, lo iodio normalizza il grasso corporeo e il rame aiuta la circolazione: un mix di benefici dei quali il nostro corpo non può di certo fare a meno.
Volendo andare a fare un elenco dettagliato di tutti i benefici che apporta il sale al nostro organismo, dobbiamo di certo tenere presente il fatto che quest’ultimo agisce su asma, bronchite e, ancora, tosse, allergie respiratorie varie, infiammazione cronica di mucose, bronchi, polmoni, otite, tonsillite, rinite, mal di gola e molto altro ancora.
Controindicazioni della stanza del sale
Chi non dovrebbe fare questo tipo di terapia? Chi soffre di ipertensione arteriosa grave, di malattie del sangue, chi ha il cancro o soffre di diabete o insufficienza cardiaca. Naturalmente, queste stanze del sale sono assolutamente off limits per chi presenta delle allergie allo iodio. In tutti questi i casi è preferibile evitare o, se proprio lo si vuole, è indispensabile chiedere parere medico.
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