Tabelle di allenamento per ciclismo
Il ciclismo è uno sport molto amato e, proprio per questo motivo, moltissime persone vi si avvicinano. È, dunque, necessario avere le idee chiare su come allenarsi e su quelle che possono essere delle valide tabelle di allenamento.
Le basi dell’allenamento
Per avere dei buoni risultati nell’ambito del ciclismo ci si deve allenare e questa è una costante con molti altri sport. Inoltre, è bene sapere che, come per diverse altre discipline, anche questa richiede un numero considerevole di sforzi e di sacrifici, dato che ci vuole costanza nell’allenamento e viene richiesta moltissima programmazione.
A tutto questo, inoltre, si deve anche aggiungere un’alimentazione sana, fondamentale soprattutto per chi fa sport: solo grazie a questo prezioso connubio si possono ottenere i risultati desiderati.
Prima di stilare un qualsiasi piano di allenamento, tuttavia, è importante cercare di capire quelle che sono le proprie esigenze e le proprie aspettative: va da sé che se si desidera divertirsi e uscire in bici con gli amici nel tempo libero, l’allenamento sarà differente rispetto a quello che si dovrà fare se si vorrà prendere parte a delle manifestazioni agonistiche, gare e quant’altro.
Ci sono dei concetti chiave da tenere bene a mente sempre quando si cerca di stilare la propria tabella di allenamento. Il primo è che strafare non serve a nulla: l’allenamento graduale è sempre la migliore soluzione, specialmente quando non si hanno mire agonistiche.
Per fare degli sforzi eccessivi il nostro corpo ha bisogno di preparazione e, pertanto, bisogna avere pazienza e non cercare di avere tutto subito. Lo strafare, anzi, comporta l’effetto opposto, ossia andrò a debilitare il corpo che rifiuterà in automatico un ulteriore allenamento.
Il secondo punto da tenere sempre a mente è che si deve essere regolari: si deve, quindi, fare una vera e propria tabella di marcia che preveda un tot di uscite settimanali, in base alle proprie esigenze e alle proprie aspettative. Macinare tantissimi km un solo giorno e poi abbandonare per mesi non porterà nessun risultato e solo con la costanza potrete notare dei miglioramenti delle vostre prestazioni.
Come stilare una tabella di allenamento
Nello stilare la tabella di allenamento non ci si deve dimenticare di una cosa a dir poco fondamentale: il riscaldamento. Si tratta della prima cosa da fare e tralasciarla non è contemplabile come opzione.
Il riscaldamento iniziale è utile all’allenamento come lo è anche il defaticamento finale, con tanto di stretching per rilassare i muscoli dopo aver corso. Durante la fase di riscaldamento, che dovrebbe consistere in almeno 15 minuti di pedalata blanda, il nostro corpo si abituerà alla bicicletta.
Consigliamo di ripetere la cosa anche alla fine della corsa, percorrendo dei km senza strafare, a passo lento. Ma come si stila una buona tabella di allenamento?
Si devono tenere in conto diversi fattori, ma sostanzialmente possiamo dire che ci devono essere: 15 minuti circa di riscaldamento a ritmo blando, per preparare il corpo all’allenamento vero e proprio; 2 ore di pedalata a ritmo intenso; 15 minuti di defaticamento a ritmo blando e 15 minuti di stretching finale.
A tutto questo, naturalmente, si devono aggiungere allenamenti specifici in salita, per migliorare la velocità e molto altro ancora. In questo caso, però, si tratta di esigenze specifiche da valutare in base alle proprie esigenze, mentre il piano di allenamento stilato appena sopra è sempre valido.
Ricordiamo che servono costanza e forza di volontà: unendo il tutto a una buona tabella di allenamento e alla dieta perfetta per migliorarsi, le proprie prestazioni potranno diventare a dir poco strabilianti e si potrà diventare professionisti del ciclismo.
Seguire queste linee guida è il primo passo verso il mondo dell’agonismo.
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