Tè matcha: i mille benefici di un incredibile elisir di salute
Il tè macha è la variante giapponese di tè per eccellenza. Questo è coltivato esclusivamente in Giappone con metodi tradizionali molto antichi: prima della raccolta, le piante sono coperte dai raggi del sole così da avere il giusto grado di ombra e di aumentare il loro livello di clorofilla, così da avere il classico colore verde brillante e mantenere l’integrità degli amminoacidi presenti. Dopo essere state raccolte, le foglie vengono cotte al vapore per preservarne le qualità nutritive, asciugate e trasformate in polvere sottile, mediante apposita macerazione nei mulini in pietra. Grazie a questa lavorazione il tè acquista il suo caratteristico profumo e aspetto.
Matcha: proprietà e benefici del thè verde
Il tè matcha è ricco di vitamine, clorofilla, sali minerali e beta-carotene, caffeina ed è considerato come l’elisir dei monaci buddisti, che lo utilizzavano nel corso della meditazione per la sua capacità di favorire uno stato di attenzione vigile.
Questa gustosa bevanda, da sempre utilizzata nella cerimonia del tè giapponese, è ricca di antiossidanti. Queste sono preziose molecole che proteggono il nostro organismo dall’invecchiamento, hanno un effetto drenante e disintossicante e aiutano la pelle a prevenire le scottature solari, proteggendo dai danni dei raggi ultravioletti.
Il tè macha favorisce la digestione, calmando le mucose dello stomaco e aiutando nella cura delle malattie di origine infiammatoria e nervosa che riguardano lo stomaco e favorisce la perdita di peso perché privo di calorie e acceleratore del metabolismo.
Ulteriori proprietà del macha sono il potenziamento della memoria e della concentrazione, grazie all’elevato contenuto di teanina, aminoacido con la capacità di ridurre lo stress, e il rafforzamento del sistema immutinario, grazie alla presenza di numerose viitamine che ne aiutano il funzionamento. Il matcha sarebbe anche in grado di prevenire infarti e colpi apoplettici e di ridurre il livello di colesterolo presente nel sangue.
Tè matcha: come prepararlo in modo perfetto
In primo luogo è consigliabile utilizzare tè macha di buona qualità, preferibilmente biologico di grado 1, ovvero quello nella cui preparazione sono utilizzati solo i primi germogli, a differenza di quelli dal grado 2 in poi, più economici, a cui sono mescolate anche foglie di seconda e terza raccolta. È necessario preparare questo tè per sospensione e non per infusione: dopo aver inserito il tè in polvere in una tazza, bisogna versare sopra l’acqua bollente e mescolare con un apposito strumento di nome ‘chasen’, che somiglia ad un frustino di bambù e aiuta a mescolare in modo omogeneo. Utili strumenti da utilizzare sarebbero anche un cucchiainno in bambù specifico che misura la dose giusta di tè da utilizzare e apposite tazze in ceramica o terracotta.
Il tè macha della qualità più pregiata proviene dalla regione giapponese dell’Uji Tawara, caratterizzata da condizioni climatiche e di terreno ottimali per la sua coltivazione.
Luoghi dove acquistare il tè macha sono le erboristerie, i negozi on line e i negozi di alimentazione naturale.
Tè matcha: gli usi in cucina
Oltre che come bevanda calda da assumere nelle fredde giornate di inverno, la polvere di tè macha può essere utilizzata come spezia anche nella preparazione di diverse ricette, come i dolci tradizionali giapponesi, cioccolatini, biscotti vari e gelati. Grazie al suo colore verde brillante, il macha è spesso utilizzato anche come colorante naturale.
Tè matcha: controindicazioni
Nonostante le sue notevoli proprietà benefiche, un uso eccessivo di tè macha potrebbe essere nocivo: dato il suo alto contenuto di caffeina, il tè macha assunto in grandi quantità o troppo concentrato potrebbe provocare tremori, palpitazioni o indigestioni. Alcune componenti del tè potrebbero inoltre agire con determinate sostanze contenute nei farmaci, quindi è buona norma accertarsi che il tè non interferisca con eventuali farmaci che state assumendo.
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