Yoga a coppie: quali sono i benefici di questi esercizi da fare a due
Molti di voi praticheranno già yoga o avranno intenzione di iniziare. Ma, avete mai pensato di praticare yoga a coppie? Gli esercizi da compiere in due sono tantissimi, esattamente come i benefici, sia dal punto di vista del corpo che dello spirito.
I benefici dello yoga
Inutile dirlo, i benefici dello yoga sono tanti, sia sul corpo che sulla mente. Praticare yoga aiuta a migliorare la coordinazione dei movimenti del corpo e a correggere gli errori comuni di respirazione. Questo permette di ossigenare al meglio il nostro organismo e di eliminare tossine dal corpo.
Sono tantissimi i casi di persone che hanno trovato benefici praticando yoga. Attraverso gli esercizi di respirazione e di meditazione, è possibile riuscire a gestire paure inconsce, ridurre l’ansia e la depressione. Inoltre, anche chi soffre di attacchi di panico, può trarne giovamento.
Lo yoga fa della mente uno strumento ancora più potente e insegna come fare per ottenerne maggiori benefici, magari per aiutarsi a smettere di fumare o a controllare il peso. Lo yoga inoltre fa bene alla schiena. Se soffrite di mal di schiena o di cervicale, il consiglio è di praticarlo. Esistono alcune posizioni specifiche per la colonna vertebrale che vi aiuteranno a mantenere la vostra schiena elastica e tonica. Lo yoga vi insegnerà il controllo della postura, così potrete correggervi autonomamente.
Più comunemente, lo yoga faciliterà il rilassamento, permettendovi di addormentarvi senza problemi e in maniera più profonda. Manterrà il vostro corpo più elastico e resistente, e più in generale, vi aiuterà ad avere una maggiore consapevolezza, di voi e di quello che vi circonda.
Lo yoga in coppia
Lo yoga è una disciplina molto importante anche per migliorare la percezione del proprio corpo, per conoscersi meglio e quindi amarsi, e farsi amare, di più. Praticare lo yoga a coppie può far crescere il rispetto e la devozione verso l’altro.
Esistono studi secondo i quali chi pratica yoga, riesce a raggiungere più facilmente l’orgasmo, e che, per quanto riguarda gli uomini, sia addirittura più efficace di alcuni medicinali per combattere l’eiaculazione precoce.
Lo yoga praticato a coppie però è utile anche per ritrovare e migliorare il rapporto con l’altra persona. Infatti abbandonerete una dimensione individuale, verso una universale. Vi spingerà ad un confronto, ad un dialogo con l’altra persona e anche a conoscervi meglio. Consciamente e inconsciamente.
L’origine dello yoga a coppie è da attribuirsi all’induismo tantrico. Ed esistono diversi esercizi da compiere in due che vi permetteranno di ritrovare unità di coppia ed equilibrio.
Facendo esercizi di yoga in coppia dovrete aiutarvi a trovare la posizione giusta, equilibrata e allo stesso tempo imparerete a rilassarvi. I due individui sono complementari l’uno all’altro.
Le due polarità daranno vita ad un Uno, se invece rimangono separate le loro energie portano sofferenza e infelicità. Quelle che, di solito, nella coppia, vengono identificate con tradimenti e gelosie, oppure rancori o violenza.
Esercizi di yoga in coppia
Nello yoga a coppie, gli asana, diventeranno uno strumento che vi permetterà di solidificare il vostro rapporto. Andiamo a vedere quali sono.
Il primo esercizio si chiama “Sukhasana”, detta anche Posizione Semplice. Vi permetterà di ascoltare reciprocamente uno il respiro dell’altro. Dovete eseguire cinque o dieci cicli respiratori completi profondi, ad occhi chiusi. Una volta fatti, voi e il vostro partner, sedetevi schiena contro schiena, con le gambe incrociate. Insipirate e insieme ruotate il busto dallo stesso lato, quindi per intensificare la postura cercate di fare leva sul lato esterno del proprio ginocchio. L’altra mano invece raggiunge il ginocchio del vostro compagno. Mantenete la posizione e ripetete.
La seconda posizione si chiama Posizione della Pinza. Seduti schiena contro schiena, uno di voi due solleverà il bacino da terra allungando la colonna vertebrale sulla schiena del compagno. Questo, a sua volta, si piegherà in avanti. Il primo stenderà le gambe e allungherà le braccia indietro per afferrare gli alluci del partner. Mantenere la posizione e poi scambiarsi i ruoli.
Nella posizione del Cancello invece siete in ginocchio, uno di fianco all’altro. A questo punto piegate il busto lateralmente, convergendo entrambi verso il centro. Unite le braccia come se voleste formare un rombo. Avvicinatevi, sempre rimanendo sulle ginocchia. Piegate il busto di lato, verso l’esterno e portate il braccio interno sopra la testa, distendendolo completamente, l’altro braccio invece andrà dietro la schiena, unendo le mani.
Un’altra posizione è quella della Barca con la gamba in mezzo loto. Con il vostro compagno, mettetevi in terra, seduti uno di fronte all’altro. Uno piega la gamba sinistra, l’altro la destra in mezzo loto. Entrambi afferratevi le mani e sollevate l’altra gamba con le piante dei piedi a contatto. La presa delle mani è salda e il baricentro arretrato. Mantenete per qualche respiro e poi eseguitela dall’altra parte.
Nella posizione della Scimmia invece dovete essere entrambi in ginocchio, uno di spalle all’altro. Portate avanti la gamba destra e piegate la sinistra. Facendo un affondo, inarcate la schiena indietro e unite le mani sopra la testa. Rivolgete lo sguardo in altro. Respirate profondamente. Poi eseguite ancora l’esercizio cambiando gamba.
Altra posizione di yoga a coppie è quella del Piccione. Sedetevi in ginocchio, uno di fronte all’altro, con i glutei appoggiati sui talloni. Allungate le braccia sui fianchi e le mani appoggiate a terra.
Uno di voi allunghi dietro di sé la gamba destra, l’altro la sinistra. Rivolgete il viso verso l’alto e respirate profondamente in modo da allargare la cassa toracica. Portate le braccia sopra la testa e al centro unite i vostri palmi, l’uno con l’altro. Mantenete la postura e respirate profondamente. Poi cambiate gamba.
Nella posizione dell’Albero invece sarete in piedi, uno di fianco all’altro, entrambi piegherete la gamba esterna appoggiando il piede al muscolo adduttore della gamba che vi sostiene, il più in alto possibile. Stendete il braccio interno sopra la testa e congiungete i palmi. Piegate il braccio esterno e portatelo verso il centro, come se uniste le mani in una preghiera. Respirate e poi rifate l’esercizio dall’altro lato.
L’ultimo esercizio si chiama Posizione del Guerriero. In piedi, uno di fianco all’altro, separate le gambe e allargate le braccia lateralmente, parallele al pavimento con i palmi rivolti verso il basso. Spostate il peso del vostro corpo piegando la gamba esterna e tenete l’altra in tensione.
Per sostenervi, afferratevi le braccia l’un l’altro, con il braccio interno. Respirate profondamente per qualche minuto, poi cambiate lato.
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