Crisi di panico: cosa sono e rimedi pratici
Un attacco di panico, o crisi di panico, è un improvviso aumento di ansia opprimente, di apprensione e di paura intensa. La gente spesso lo descrive come un sentimento di paura in risposta a una minaccia, anche se non esiste alcuna minaccia.
Gli attacchi di panico si verificano improvvisamente senza alcun preavviso. Possono durare per pochi minuti o più. Raramente persistono per più di un’ora. Gli attacchi ricorrenti possono portare una persona ad evitare situazioni o luoghi in cui hanno avuto attacchi di panico, quando in realtà non vi è raramente una correlazione tra l’attività o il luogo e tali attacchi.
Attacchi di panico sintomi
Insieme con l’ansia e la paura, gli attacchi di panico possono avere sintomi fisici come un dolore o un fastidio al petto, la mancanza del respiro, l’iperventilazione, la tachicardia, la sudorazione, i tremori, le vampate di calore o di freddo, la nausea, l’intorpidimento o formicolio o una sensazione di soffocamento in gola.
Alcune persone descrivono la sensazione come se stessero per morire o come una sensazione di irrealtà e distacco dal proprio ambiente. Una persona dopo un attacco di panico si può sentire stanca a causa dell’enorme dispendio di energie provocato da esso.
L’esatta causa degli attacchi di panico non è nota. Tuttavia, questa situazione di disagio può avere una componente genetica e dei fattori come lo stress eccessivo possono scatenare questi attacchi. Ulteriori fattori di rischio includono una storia di abusi infantili, l’aver vissuto un evento traumatico, la gravidanza e la morte di una persona cara.
Per gli attacchi di panico frequenti e ricorrenti, è d’obbligo farsi fare una diagnosi da un medico. Se non trattati, gli attacchi di panico possono essere davvero nocivi per la vostra salute emotiva ma anche fisica. Ci sono anche alcune semplici tecniche che possono aiutare.
Ecco alcuni modi per affrontare gli attacchi di panico.
Crisi di panico pericoli
In molti casi, chi soffre di crisi di panico, tende a sottovalutare la situazione, molto spesso anche per paura del giudizio degli altri. Tuttavia, quello che si deve tenere sempre presente è che, se non vengono curati, gli attacchi e i disturbi di panico possono avere delle gravi complicanze, che vanno a ledere ogni ambito della propria vita.
La paura di avere una crisi può essere tanto forte che si vive in un costante stato di agitazione, rovinandosi la vita. Tuttavia, questo è solo uno dei tanti pericoli, perché ce ne sono molti altri e siamo qui per elencarli tutti.
Possiamo dire che gli attacchi di panico comprendono:
- Sviluppo di diverse fobie, come la paura di guidare o di uscire di casa per paura di avere una crisi in un momento non conso.
- Tendenza ad evitare situazioni sociali.
- Problemi sul posto di lavoro o a scuola.
- Depressione.
- Aumento del rischio di suicidio.
Tutto questo inquadra molto bene tutto quello che significa dover convivere con le crisi di panico o, più in generale, con gli stati d’ansia.
Crisi di panico rimedi
Si può porre fine ad un attacco di panico prima che cominci con la pratica delle tecniche di respirazione corretta. Quando più ossigeno entra nel corpo, si ha un effetto calmante sulla mente e sul corpo. Profondi respiri lenti possono alleviare molti dei sintomi di un attacco di panico. Inoltre, praticare esercizi e tecniche di respirazione quotidiana può aiutare a prevenire gli attacchi di panico.
Ricapitolando, se si avverte un attacco di panico imminente è utile seguire questi piccoli consigli, che possono fare molto bene e aiutare ad alleviare le tensioni:
- Sedersi in una posizione rilassante e cercare di rilassare i muscoli.
- Inspirare profondamente attraverso il naso.
- Espirate lentamente attraverso la bocca.
- Allo stesso tempo, concentratevi sulla parola “calma”.
- Ripetete l’operazione fino a quando vi sentite rilassati e vi siete calmati.
Ci sono, inoltre, dei rimedi naturali per curare le crisi di panico. Vediamo insieme quali.
Camomilla
Si tratta del più classico dei rimedi naturali contro ansia, crisi di panico e agitazione. Tra l’altro, grazie a un recente studio che è stato pubblicato sul Journal of Clinical Psychopharmacology si scoperto che la camomilla può ridurre i sintomi delle crisi di panico. Del resto, non ci si deve stupire di quanto detto, dato che la camomilla è una ricca fonte di calcio e magnesio, che sono due importanti sostanze nutritive che aiutano ad alleviare la gravità degli attacchi di panico.
Cosa bisogna fare, quindi, in questi casi?
- Aggiungete due cucchiaini di fiori secchi di camomilla a una tazza di acqua calda.
- Coprite la tazza per 10 minuti.
- Aggiungere un po’ di miele e bevetela.
- Provate a bere due tazze di camomilla al giorno per favorire il rilassamento e prevenire gli attacchi di panico.
- In alternativa, si possono prendere degli integratori di camomilla (da 400 a 1.600 milligrammi).
- Consultare il medico per il dosaggio giusto.
Fare yoga e attività fisica
Anche lo Yoga e la meditazione possono aiutare non poco, dato che servono proprio per rilassarsi. Mantenersi fisicamente attivi può essere molto utile, dato che l’attività aerobica può calmare ansia e stati di agitazione.
Curarsi con farmaci e psicoterapia
Ci sono in commercio alcuni farmaci il cui scopo è quello di ridurre i sintomi associati alle crisi di panico. Si tratta per lo più di farmaci che si sono dimostrati efficaci nel curare i sintomi e tra questi ci sono:
- SSRI, ossia farmaci che fanno parte della categoria di antidepressivi chiamati inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina. Si tratta di medicinali sicuri e con poche controindicazioni, dato che non producono quasi alcun effetto collaterale. Proprio per questo motivo vengono prescritti come prima alternativa.
- SNRI, ossia farmaci della classe di antidepressivi chiamati inibitori della ricaptazione della noradrenalina e della serotonina.
- TCA, farmaci che appartengono alla classe di antidepressivi chiamati antidepressivi triciclici. Si deve fare molta attenzione ai gravi effetti collaterali, che sono problemi di cuore e di elevato zucchero nel sangue.
- Benzodiazpine, ossia farmaci che appartengono al gruppo dei deprimenti del sistema nervoso centrale e che sono dei blandi sedativi. In questo caso si deve fare attenzione all’assuefazione.
- IMAO, ossia farmaci della classe di antidepressivi chiamati inibitori delle monoaminossidasi. Hanno diversi effetti collaterali che mettono in pericolo la vita, se non assunti come si deve.
Va da sé che questi medicinali possono essere presi solo ed esclusivamente con la prescrizione e la supervisione del medico curante, anche perché non possono essere acquistati in farmacia altrimenti.
Anche la psicoterapia è molto utile in questi casi dato che può aiutare a capire quelle che sono le cause di crisi di panico e per cercare di individuare il modo più corretto per affrontarli.
In questi casi si utilizza soprattutto il trattamento connesso alla terapia cognitivo-comportamentale, da seguire con uno psichiatra o uno psicologo con esperienza nel trattamento del disturbo di panico. Questo tipo di terapia va ad aiutare a modificare quegli schemi del pensiero che sono la causa scatenante di tutte le paure e degli attacchi di panico. Inoltre, si può arrivare ad aiutare a cambiare il modo di reagire di fronte a stati di ansia o di paura. Durante le sedute terapeutiche si va a riconoscere quelli che sono i fattori che scatenano le crisi di panico o che possono peggiorare tal tipo di situazioni. Si impara, quindi, a gestire l’ansia, anche con tecniche di rilassamento e respirazione.
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