Dieta del limone, per dimagrire velocemente
Pancia piatta in una settimana? È quanto promette e permette la dieta del limone. Aspra ma dai risultati immediati e incoraggianti.
La dieta del limone tra pro e contro
Di grande tendenza nel periodo estivo, la dieta del limone aiuta a ottenere risultati importanti sul fronte della bilancia in tempi molto brevi. Secondo gli esperti, però, si tratta di un regime alimentare che non può essere seguito per più di un mese perché, se è vero che consente di perdere fino a tre chili in una settimana soprattutto nella zona addominale, è pur vero che si tratta di un’alimentazione drastica, destinata a dare vita a uno spiacevole effetto yo-yo.
Di cosa si tratta? Del fenomeno che porta a riassumere in breve tempo tutti i chili persi, anche con qualche piccola aggiunta. Inoltre, non sono da sottovalutare le controindicazioni legate all’acidità dell’alimento principe di questa dieta. Effetti negativi che si manifestano, prima di tutto, sulla salute dello smalto dei denti. Solo contro? Assolutamente no. La dieta del limone, infatti, aiuta a depurare l’organismo, placa il senso di fame e favorisce l’espulsione delle tossine. Ha proprietà diuretiche e regola il metabolismo.
Un po’ di storia
Questa dieta, molto amata dalle star, è stata inventata dalla dottoressa Martine Andrè, che ha realizzato un vero e proprio menu da seguire. Le sue idee hanno conquistato star del calibro di Heidi Klum, Beyoncé e Jennifer Aniston. A rapire i cuori di alcune tra le donne più belle del mondo la capacitò di questo particolare regime alimentare di contrastare quotidianamente – e con pochi sforzi – la tanto odiata cellulite.
Come funziona la dieta del limone?
Una bevanda a base di limone da assumere quattro volte al giorno, appena sveglie e prima di andare a dormire, oltre che dopo gli spuntini della giornata, è il segreto di questa dieta che riesce a far perdere molti chili in poco tempo. Come è composta la bevanda? È presto detto: in 30 cl di acqua vanno aggiunti 2 cucchiai di succo di limone e 2 cucchiai di sciroppo d’acero. Un tocco di peperoncino di cayenna completa l’elisir di bellezza. Le proprietà di questi ingredienti, insieme, favoriscono il metabolismo e la sua attività, oltre che il transito intestinale. Attenzione: il limone per la bevanda deve essere necessariamente fresco, quello concentrato va messo al bando.
Ecco il menu tipo della dottoressa Martine Andrè
Cosa mangiare è stato definito proprio dall’ideatrice di questo regime alimentare. La giornata, come detto, inizia sempre con un bicchiere di bevanda seguito da una colazione a base di yogurt, frutta fresca e, se si vuole, due cucchiai di avena. A metà mattina, dopo aver assunto di nuovo la bevanda, è possibile consumare 8 mandorle. Un’insalata di verdure ricca di succo di limone e accompagnata da una fetta di pane integrale costituisce un ottimo pranzo. Per variare si può scegliere una zuppa di verdure o di legumi. Per gli amanti dei gusti esotici vanno bene anche gamberetto e avocado. In tutti i casi è fondamentale condire il pranzo con una fresca spruzzata di limone.
Lo spuntino del pomeriggio prevede frutta o verdura fresca, i alternativa dei biscotti di avena. Il tutto preceduto da un bel bicchiere di bevanda a base di limone, sciroppo d’acero e peperoncino di cayenna. E per la cena? In tavola è bene portare del pesce alla griglia, condito con olio rigorosamente extravergine d’oliva e succo di limone. Anche il pollo va bene, o in alternativa una frittata con delle verdure bollite. Prima di concludere la giornata e abbandonarsi al sonno non può mancare un bicchiere di bevanda al limone. La mattina la bevanda andrebbe consumata almeno mezz’ora prima della colazione, la sera almeno due ore prima di andare a letto. Può essere anche bevuta calda.
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