Limone per i brufoli, può essere utile?
L’acne è un problema che riguarda soprattutto la pelle del viso. Si manifesta sotto forma di brufoli, punti neri e cisti sebacee e dipende in alcuni casi da squilibri di un’alimentazione ricca di grassi o cibi difficili da digerire.
Spesso per eliminare i brufoli si fa uso di prodotti cosmetici o farmacologici che tuttavia, attraverso un utilizzo prolungato, possono provocare danni alla pelle.
Per questo, è utile sostituire o almeno integrare questi rimedi con l’utilizzo di prodotti naturali. Un prodotto particolarmente efficace a contrastare i brufoli è il limone. Come agisce?
Limone contro i brufoli: come agisce?
La pelle è sana quando ha il giusto grado di acidità, cioè quando il suo livello di acidità ha un pH compreso tra 4 e 5. Se la soglia di acidità è più bassa di così, la pelle è maggiormente predisposta al proliferare di batteri e riesce a svolgere in modo meno efficace alcune funzioni, come l’ assorbimento del sebo in eccesso.
Il succo di limone per contrastare i brufoli è un rimedio semplice e sicuro, che solo raramente può avere effetti collaterali. Il limone è utile sui brufoli poiché è acido e riesce a compensare la perdita di acidità che la pelle talvolta ha, a causa di trattamenti aggressivi cui è sottoposta.
Due rimedi per usare il limone per i brufoli
Il limone può agire a contrastare i brufoli in due modi: applicandone direttamente il succo sui brufoli oppure bevendolo. L’utilizzo del limone sulla pelle è utile anche a ridurre le macchie e le cicatrici che uno sfogo di acne può lasciare sulla pelle e schiarire i brufoli.
Il limone è disponibile in erboristeria anche come olio essenziale.
Applicato sulla pelle, l’acido citrico è in grado di rimuovere le cellule morte, restituire una pelle più elastica e favorire il rinnovamento cellulare. Il limone libera anche i pori e quindi aiuterà a mantenere la pelle più pulita e luminosa.
Sia che si beva, che se si applichi direttamente sulla pelle, il succo di limone può portare miglioramenti osservabili già dopo tre settimane dall’inizio del trattamento. La resa sarà ancora maggiore se l’utilizzo del limone è abbinato all’uso di un detergente delicato.
Applicare il limone sui brufoli: alcuni consigli
Per una resa ottimale del limone sulla pelle è opportuno in primo luogo detergere bene la pelle e inumidirla con un panno umido e caldo, per dilatare i pori. Da parte, si può preparare in una ciotola una maschera al limone con un cucchiaino di limone e poca acqua calda, da tamponare sulla pelle con un batuffolo di cotone imbevuto. Dopo l’applicazione del limone, bisogna lasciare agire per 15 minuti (oppure dieci, se la pelle inizia a bruciare, seccare e tirare troppo) e poi risciacquare con acqua fredda, così da far richiudere velocemente i pori e impedire l’accumulo di nuove impurità.
Limone per i brufoli: controindicazioni
Prima di procedere all’utilizzo del limone sulla pelle, si consiglia di fare un test in una zona meno visibile, poiché l’acido citrico è una sostanza irritante e può provocare irritazioni.
Il limone non va utilizzato neanche in caso di colorazione della pelle nera o scura, poiché la pelle più scura è ricca di melanociti, responsabili del pigmento della pelle. L’azione del limone induce i melanociti a produrre gli antiossidanti per proteggere la pelle, ma anche il pigmento della pelle aumenterà: la pelle naturalmente scura tenderà a scurirsi ancora di più con il limone, con una colorazione innaturale che può durare a lungo, a volte anche per sempre.
Tale processo di iperpigmentazione sarà poi peggiorato da un’eventuale esposizione al sole. Dopo un trattamento al limone quindi, la pelle scura, se esposta al sole, si scurirà più del necessario.
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