Globuli bianchi alti cause

La presenza di globuli bianchi in numero elevato nel sangue è nota anche come leucocitosi e può dipendere da vari fattori.

Globuli bianchi alti o leucocitosi: le caratteristiche

I leucociti, più conosciuti come globuli bianchi, hanno un’importante funzione nell’organismo perché lo difendono da diverse patologie; per questo motivo, il numero di leucociti nel sangue aumenta se il nostro organismo sta subendo un attacco a causa di una malattia infiammatoria o infettiva e i globuli bianchi stanno intervenendo a proteggerlo.

In alcuni casi, la leucocitosi è un processo momentaneo e naturale: si è visto il casi di infezioni, infiammazioni o emorragie, ma i globuli bianchi possono aumentare anche in caso di situazioni di stress, paura o attività fisica intensa.

In generale comunque i globuli bianchi sono immunociti quando reagiscono come difesa immunitaria contro fattori infettivi esterni o citotossici, quando rilasciano sostanze che uccidono le cellule infette.

L’azione dei globuli bianchi è particolarmente importante per prevenire la formazione delle cellule cancerogene nell’organismo.

Cause della leucocitosi

In generale, le analisi del sangue possono rivelare la leucocitosi e informarci in senso assoluto dell’aumento dei globuli bianchi, ma non ci spiegano quali sono le cause di questo aumento. Per capire quale sia il motivo dell’aumento dei globuli bianchi, si deve procedere ad una conta differenziale degli stessi, poiché esistono diverse tipologie di globuli bianchi, che si differenziano in base alla forma e al modo in cui rispondono a determinate colorazioni per essere analizzati al microscopio, e fare poi altre indagini per scoprire le cause.

Se ad aumentare sono i neutrofili, cioè la tipologia di globuli bianchi più numerosa nel sangue, si tratterà facilmente di un’infezione allo stadio acuto.

Se ad aumentare sono invece i linfociti, che costituiscono, di norma, il 20-30% del totale dei globuli bianchi, saremo in presenza di infezioni virali acute oppure batteriche e croniche.

Se aumentano invece gli eosinofili, presenti in genere in una percentuale tra l’1% e il 6% nei globuli bianchi, si tratterà forse di patologie di natura allergica, alimentare o di vasculiti.

Altre cause di leucocitosi possono essere infezioni croniche oppure malattie intestinali, malattie del midollo osseo, reazione dell’organismo all’assunzione di un farmaco, fumo.

Per ridurre l’infiammazione e riportare i globuli bianchi entro soglie normali, seguire un’alimentazione corretta può essere di aiuto. Sicuramente l’alimentazione va integrata con vitamine e sali minerali, ma anche con cibi crudi e dai colori vivi.

Globuli bianchi alti in gravidanza

Durante la gravidanza, molte funzionalità del corpo della donna cambiano e assumono nuovi equilibri.

L’aumento di globuli bianchi in gravidanza, soprattutto neutrofili, è una condizione molto frequente entro determinati limiti, anche in assenza di infezioni, e non deve indurre preoccupazione. I neutrofili, come abbiamo visto, sono i globuli bianchi che servono a eliminare atteri e funghi.

Perché i globuli bianchi aumentano in gravidanza?

L’aumento di globuli bianchi durante la gravidanza è un processo naturale che serve a proteggere il feto nel suo sviluppo e contro eventuali infezioni. In un certo senso, è come se il nostro organismo mettesse in campo delle difese preventive, alzando il livello di protezione, per consentire al feto di crescere immune da attacchi esterni.

Anche se un aumento dei globuli bianchi in gravidanza è normale, si tratta comunque di un fenomeno da tenere sotto controllo, perché se l’aumento è eccessivo, potremmo anche trovarci di fronte ad un’infezione.

Per capire se c’è un’infezione, un sintomo può essere la febbre, l’espulsione di urina torbida, la tachicardia.

Un’infezione alle vie urinarie può essere frequente in gravidanza perché, in questo periodo della vita della donna, la vagina è più esposta alle infezioni, a causa dei cambiamenti fisici cui è sottoposta. Per questo motivo, si raccomanda un’igiene intima molto elevata in caso di gravidanza.

In alcuni casi, l’aumento di globuli bianchi in gravidanza può dipendere anche dalla presenza di malattie autoimmuni o allergie della donna.

In generale, per capire se l’aumento di globuli bianche è fisiologico o patologico, è opportuno consultare il proprio ginecologo.

Globuli alti come spia del tumore?

Uno studio australiano ha evidenziato un legame tra la mortalità tumorale e la presenza dei globuli bianchi nel sangue. In base a questo studio, una persona che ha un numero di globuli bianchi più alto del normale avrebbe una maggiore possibilità di ammalarsi di tumore. Di per sé, l’aumento dei globuli bianchi non è indice dello sviluppo di tumore. Se però, dopo aver ripetuto le analisi a distanza di tempo, i globuli continuano ad essere più numerosi del normale, è bene approfondire le cause con nuove indagini, così da escludere complicazioni più gravi come tumori, leucemie e linfomi.

In caso di un tumore nell’organismo, questo può rispondere con un aumento di globuli bianchi con i quali si cerca di attaccare la massa tumorale. In questo causo l’aumento dei globuli bianchi è un elemento secondario alla diffusione del cancro.

Esiste in realtà un caso in cui l’aumento stesso dei globuli bianchi è segno primario della presenza di un tumore. Stiamo parlando, nello specifico, del tumore che si origina dalle cellule del sangue, ovvero della leucemia.

Questa può dipendere dalle cellule del midollo osseo, dalle quali hanno origine i globuli bianchi, oppure da globuli rossi e piastrine.

Nei soggetti affetti da leucemia, le cellule malate del sangue, aumentano in modo incontrollato, a discapito di quelle normali e sane.

Spesso la leucemia compare in età pediatrica e dipende da un’anomalia genetica del DNA. Chi ha alcune malattie genetiche, ha poi un rischio di sviluppare la leucemia più elevato del normale.

Per gli adulti, ci sarebbe una correlazione tra l’insorgenza della leucemia e l’esposizione massiccia alle radiazioni o ad alcune sostanze dell’industria petrolifera e chimica. Anche la radioterapia, utilizzata per la cura di altre forme di tumori, può aumentare il rischio di insorgenza della leucemia. Ulteriori fattori di rischio sono l’aumentare dell’età e il sesso maschile, che sembra possa essere naturalmente più predisposto a contrarre questa patologia.