Lo strutto: che cos’è, calorie e proprietà
Lo strutto è un grasso di origine animale che viene ricavato dal tessuto adiposo del maiale tramite la fusione termica. Il grasso viene estrapolato da qualsiasi parte del maiale , dei ritagli o avanzi del tessuto sottocutaneo (grasso surrenale) producendo anche i ciccioli. Le proprietà chimico-fisiche dello strutto sono variabili in base al regime alimentare che si segue.
Infatti lo strutto di maiale è ricco di grassi saturi che possono causare colesterolemia, rischio cardiovascolare e scongiurare la produzione di molecole tossiche grazie all’alta temperatura di cottura.
Le origini
lo strutto viene scoperto dagli Spagnoli durante la conquista della Sicilia. Chiamato Saim o Saìmi veniva prodotto in grande quantità e esportato in tutti i paesi sotto il controllo Spagnolo.
La sua composizione
Lo strutto è una pasta compatta quasi trasparente, inodore, il sapore poco invasivo gli permette di essere piacevole anche al gusto.
Con la fusione sopra i 45°c lo strutto diventa oleoso e appare trasparente , ma può avere anche altre tonalità come giallo/beige a seconda della doratura caratteristica che assume nella fase finale della cottura.
Lo strutto e le sue calorie
Lo strutto, siccome è un derivato e viene estratto dal grasso animale del maiale è un prodotto composto da 892 CALORIE. 100 GRAMMI contiene zero carboidrati e quasi 100% di grassi , proteina quasi pari a 0%, mentre i suoi lipidi totali sono del 40 %. Non contiene altro a parte il grasso , infatti lo si utilizza nelle diete molto caloriche associato ad uno stile di vita fisicamente attivo con un regime alimentare nella norma. “Il punto di fumo “ dello strutto sono i grassi saturi , stabili al calore conservando al meglio la propria integrità strutturale, poco idoneo per la conservazione degli alimenti.
Proprietà nutrizionali
Con lo strutto potete condire e cucinare molteplici pietanze. Contiene un alto contenuto di grassi (colesterolo e grassi saturi con rischio cardiovascolare). La densità dello strutto è superiore all’olio vegetale puro. Lo si utilizza infatti nel pane, nella piadina romagnola, nei prodotti da forno e inoltre viene utilizzato nella tecnica della pittura con olio.
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