Mentolo, proprietà e controindicazioni
Il mentolo è il principio attivo che caratterizza l’olio essenziale di menta. È utilizzato spesso per le sue proprietà anestetiche a livello locale, antisettiche e spasmolitiche.
Il mentolo: cos’è e come si presenta
Il mentolo è un alcol chirale che in natura si presenta in forma solida e colore bianco. È estratto dall’olio essenziale della menta piperita ed è fortemente irritante. Viene utilizzato per usi molto variegati: dalla produzione di cosmetici e profumi a quella di farmaci. È un elemento con proprietà altamente rinfrescante. Può essere prodotto anche artificialmente. Questo processo che si avvia in laboratorio prende il via dall’aldeide citronellale che avvia una reazione di ciclizzazione interna.
Per cosa viene utilizzato
Il mentolo ha un’ampia gamma di usi sia per via esterna che interna. Viene utilizzato in polvere o come principio attivo in alcuni medicinali. Quando si fa ricorso a questo prodotto? Come detto, gli usi sono davvero numerosi. Il mentolo, infatti, è l’elemento principale di prodotti, come caramelle e sciroppi, nati con l’obiettivo di alleviare il mal di gola e la congestione delle vie respiratorie. È molto utile anche per alleviare gli spasmi gastrici, grazie alle sue proprietà lenitive. Favorisce la digestione e riduce il fenomeno dell’aria nella pancia. È possibile utilizzarlo anche sotto forma di olio essenziale di menta.
In questi casi è possibile farne ricorso per intervenire su patologie da raffreddamento (tosse, raffreddore, naso chiuso) perché grazie alle proprietà anestetiche locali, antisettiche e aromatizzanti serve a contrastarne i principali sintomi. Aiuta anche a favorire la secrezione biliare da parte della colecisti. Infine, aiuta ad alleviare gli spasmi del colon in caso di colon irritabile. In questo caso, però, la metodologia di assunzione migliore è quella che prevede capsule di olio di menta che, grazie al rivestimento per uso enterico, riescono a superare la barriera dello stomaco. Da non dimenticare che il mentolo può essere utilizzato anche in polvere o crema.
Un utile amico per tonificare e rinfrescare la muscolatura dopo sforzi intensi, oltre che un alleato preziosi per la circolazione e le gambe gonfie. Il mentolo viene utilizzato anche in prodotti alimentari, come le gomme da masticare, dolci, cioccolate particolari, formaggi, bevande. Senza dimenticare che l’industria della cosmetica ne fa ampio ricorso soprattutto nei profumi.
Le controindicazioni del mentolo
Questo particolare alcol presenta anche delle controindicazioni che suggeriscono di limitarne il ricorso. Prima di tutto, è bene ricordare che la menta è un tonico. Questo significa che il suo consumo, soprattutto sotto forma di alimento o tisana, è sconsigliato nelle ore serali perché fortemente eccitante. Inoltre, l’uso prolungato può dare vita a fenomeni di sensibilizzazione allergica e in alcuni casi – soprattutto in presenza di allergie – può generare dermatiti da contatto.
Il mentolo, nei soggetti allergici, può essere causa di vomito, nausea, bruciori gastrici e perineali. Può generare anche alcune difficoltà alla vista, in particolare la visione si presenta offuscata. Meglio evitare l’assunzione di prodotti a base di mentolo anche se si è affetti da reflusso gastroesofageo, da ostruzione biliare o ernia iatale. Meglio evitare anche in presenza di infiammazioni della cistifellea, di ulcere gastriche e duodenali o danno epatico. Infine, si ricorda che il mentolo è un elemento tossico. Per questa ragione è fondamentale assumerlo nelle dosi consigliate e non eccedere per evitare di andare incontro a effetti collaterali importanti. Quando considerare l’uso del mentolo abuso? Le ricerche scientifiche affermano che la dose letale per l’uomo è pari a un grammo per chilo corporeo. È questo il presupposto da cui partire per evitare di imbattersi in serie problematiche legate alla tossicità del mentolo.
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