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Home » Rimedi naturali per ipertiroidismo e ipotiroidismo

Rimedi naturali per ipertiroidismo e ipotiroidismo Medicina naturale

Rimedi naturali per ipertiroidismo e ipotiroidismo

La tiroide è una ghiandola che si trova nel collo ed è utile alla salute generale di ognuno, poiché regola il metabolismo: il suo funzionamento incide su molti aspetti, come il colesterolo, il battito cardiaco, il peso, il ciclo mestruale, il fegato, il cervello, i capelli, oltre che sul funzionamento di molti organi come il cuore e il cervello ed è per questo particolarmente importante che funzioni bene.

Se la tiroide lavora male, può succedere che si producano troppi ormoni tiroidei o troppo pochi. Se la tiroide è pigra e gli ormoni prodotti sono in numero ridotto, si parla di ipotiroidismo.  Se invece la ghiandola tiroidea lavora troppo, rilasciando nel corpo più ormoni del normale, siamo in presenza di ipertiroidismo.

Rimedi naturali per l’ipertiroidismo

Nel caso di ipertiroidismo, i rimedi saranno scelti in base all’età, al tipo di patologia e alla presenza di eventuali malattie ulteriori.

Dopo avere consultato l’endocrinologo, adottare alcuni rimedi “della nonna” può essere molto utile. La melissa può aiutare a regolarizzare l’attività della tiroide, grazie alla presenza di acidi fenolici e flavonoidi. Non è consigliato usare la melissa in caso di ipotiroidismo, né in gravidanza o allattamento o in cui ci sia un’allergia accertata.

La valeriana può servire invece a regolare il sonno, mentre il ribes nero può avere azione antinfiammatoria, anche se è sconsigliato a chi soffre di patologie ai reni. Il tarassaco invece bilancia le funzioni del fegato, anche se non deve essere usato in gravidanza e allattamento e in caso di utilizzo in contemporanea di altri farmaci.

Alimentazione corretta per l’ipertiroidismo

Esistono alcuni consigli che si possono adottare in caso di ipotiroidismo riguardo le abitudini alimentari. Alimenti consigliati sono le verdure crucifere come broccoli, cavolfiori, cavoletti e rape, poiché queste possono ridurre naturalmente la produzione degli ormoni da parte della tiroide: in generale queste verdure limitano l’assorbimento di iodio, elemento che scatena l’ipertiroidismo. Alcuni tipi di frutta, come la pera, il mango e la papaya sono poi ottimi in caso di ipertiroidismo, così come alcuni legumi, come lenticchie, fagioli e ceci.

Da evitare sono invece gli alimenti eccitanti come il caffè, l’alcol e il fumo. Anche il consumo di carboidrati e cibi ricchi di sale deve essere fatto con moderazione, come anche quello dei cibi ricchi di iodio, come i pistacchi, le mandorle e l’aglio. Si consiglia in generale un’alimentazione ricca di frutta e verdura, dato che l’ipertiroidismo impoverisce il nostro organismo di vitamine e sali minerali.

Rimedi naturali per l’ipotiroidismo

L’ipotiroidismo è la patologia di disfunzione della tiroide più diffusa, tanto che si stima che almeno la metà della popolazione mondiale ne soffra.

Esistono alcuni rimedi naturali anche per combattere l’ipotiroidismo, da sperimentare solo dopo l’approvazione del proprio medico.

Il rimedio naturale migliore è la somministrazione di ormoni naturali, molto più facili da assorbire rispetto agli ormoni artificiali.

Anche l’attività fisica è importante: 30-40 minuti sarebbero l’ideale ma se il tempo disponibile è poco, almeno bisognerebbe essere sicuri di svolgere almeno 10 minuti di esercizi al giorno.

Alimentazione migliore per l’ipotiroidismo

Riguardo l’alimentazione, un regime alimentare corretto per l’ipotiroidismo dovrebbe contenere molti alimenti ricchi di vitamina B e ferro, e frutta e verdura dall’alto contenuto di antiossidanti come le carote e gli spinaci ma anche i cibi freschi e integrali. Utili sono poi le proteine magre, come quelle presenti nelle carni bianche, nel pesce e nella carne rossa privata del grasso visibile. Vanno consumati con moderazione invece i cavoletti di Bruxelles, le rape, il cavolo e le verdure cruciformi in generale, come anche le patate e la soia.

Bevande stimolanti come il caffè e la coca cola devo essere eliminate perché incidono sfavorevolmente sul funzionamento della tiroide.

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