Saluto alla luna, benefici e sequenza
Il saluto alla luna conosciuto anche come Chandra Namaskar,è una sequenza di posizioni yoga particolarmente apprezzata, conosciuta principalmente per gli innumerevoli effetti benefici.
Nel mondo dello yoga la luna è un elemento femminile mentre il sole un elemento maschile, l’una il simbolo dell’energia e l’altra il simbolo della calma, ed è proprio il raggiungimento dell’equilibrio alla base di tali teorie.
Tutti i benefici del saluto alla luna
Esistono diverse varianti di tali sequenze ma tutte hanno l’obiettivo comune di migliorare il sistema nervoso tramite il rilassamento del corpo grazie a movimenti lenti e profondi. Uno dei meriti del saluto alla luna è che consente di risolvere problemi legati all’ansia e all’insonnia, specie se i movimenti vengono eseguiti la sera prima di andare a letto.
Oltre al saluto alla luna esiste anche il saluto al sole, consigliato invece durante le prime ore del mattino, al risveglio in quanto favorisce il risveglio dell’energia positiva, riscaldando i muscoli preparandoli alla giornata. il saluto al sole è particolarmente indicato nei casi di apatia e depressione in quanto riesce a stimolare il sistema nervoso.
Il saluto alla luna invece è consigliato da praticare nelle ore serali, dopo il tramonto del sole. Tale tecnica è utile a calmare il sistema nervoso stendendo la muscolatura, un rimedio per mal di testa e per i disturbi d’ansia.
È necessario ricordare quanto la luna riesca a influenzare diversi fenomeni naturali, dal comportamento degli animali alla crescita delle piante, ma anche l’energia e le maree. Secondo le teorie yoga è indispensabile essere consapevoli adattando la propria vita alle fasi lunari, proprio per migliorare il proprio stato di benessere psico-fisico.
Secondo l’Hatha, lo stile più tradizionale, la pratica dello yoga ha lo scopo principale di equilibrare due canali, solare e lunare ed è proprio tramite tale equilibrio che si riesce a raggiungere un’esperienza di beatitudine.
Secondo l’Ashtanga yoga invece è assolutamente sconsigliato praticare le sequenze durante le fasi di luna piena in quanto essendo particolarmente energici si rischierebbe di superare eccessivamente i propri limiti.
Mente in altri stili yoga le sequenze di esercizi vengono proprio effettuati durante le fasi di luna piena perché proprio in questi giorni è più facile sciogliere dei blocchi energetici.
Il saluto alla luna ha innumerevoli benefici, particolarmente utile per calmare e ridurre lo stress, ma anche indicato per regolare il sistema ormonale nelle donne, migliorando la circolazione sanguigna, riduce il mal di schiena e rafforza gli addominali.
Negli anni sono state ideate diverse versioni del saluto alla luna, alcune particolarmente rilassanti altre invece tendono ad innalzare leggermente l’energia.
Come praticare il saluto alla luna
Il saluto alla luna prevedere l’esecuzione di dodici sequenze, che dovranno essere eseguite una dopo l’altra e a ritmo del proprio respiro, fino a praticare la sequenza completa. Una delle prime posizioni è il saluto “Namaskara Mudra” prevede che ci si sieda sul pavimento con la schiena eretta e le mani sono poste davanti al petto con i palmi uniti, in questo asana potrebbe essere difficile mantenere la schiena eretta senza l’aiuto delle mani.
La posizione della mezza luna aperta dovrete inspirare portando le mani verso l’alto con lo sguardo che segue il movimento delle mani, portando leggermente indietro la linea delle spalle, prestando attenzione a tenere la schiena eretta in quanto si tende a perdere la curva naturale con la conseguente insorgenza di possibili mal di schiena.
Procedete con la posizione della mezza luna chiusa, espirando e piegandovi avanti portando le mani sulle ginocchia. Il piegamento dovrà avvenire a livello del bacino e non dei fianchi, cercate di arrivare con la fronte sulle ginocchia ma senza esagerare.
Non è assolutamente importante arrivare alla posizione finale, l’importante è invece rispettare il proprio limite. Ognuno ha un proprio range muscolare che consente un allungamento differente da persona a persona, solo l’allenamento permetterà di raggiungere un maggiore allungamento.
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