Shatush biondo, i nostri consigli
Lo Shatush è un metodo di schiaritura dei capelli che interessa principalmente le lunghezze, una delle tendenze degli ultimi anni riportato in voga dal famoso hair stylist Aldo Coppola, ma lo shatush nasce già negli anni sessanta nei saloni di New York e Hollywood.
Ad ogni colore il suo shatush
Ancora oggi continua a riscontrare un grande successo tra le donne vogliono donare al proprio colore di capelli decisamente più luce, ma senza alterare completamente la base naturale dei propri capelli. Dallo shatush castano adatto a chi ha i capelli scuri, allo shatush rosso , ma anche lo shatush colorato e infine una delle ultime tendenza del momento è lo shatush biondo platino, quasi bianco.
Lo shatush consente di ottenere la schiaritura dei capelli in maniera naturale, quindi diventa necessario non partire in maniera uniforme dalla radice come solitamente si procede con una tradizionale tintura per capelli, ma procedere in maniera graduale e non definita fino alle punte dei capelli.
Grazie a questa procedura il colore base viene scolorito ma in maniera naturale e piuttosto morbida creando una sfumatura più intensa graduale fino alle punte, e non uno stacco netto dal colore della base del capello.
Per evitare contrasti piuttosto osceni tra le punte e la base dei capelli è bene imparare a scegliere il colore dello shatush in base alle preferenza ma anche caratteristiche fisiche, è indispensabile infatti scegliere il colore giusto rispetto al colorito della pelle.
Chi ha una pelle molto chiara e capelli castani tendenti al biondo cenere, dovrà necessariamente evitare una schiaritura intensa, l’applicazione del decolorante per un periodo di tempo prolungato potrebbe creare una colorazione con un contrasto poco piacevole con la pelle candida
Per le more con carnagione olivastra e capelli tendenti ad un colore scuro, il biondo non potrebbe assolutamente essere adatto perché sarebbe difficile ottenerlo, in questo caso meglio optare per riflessi delicati magari ramati.
Su capelli castani chiaro con una pelle non troppo chiara potrete scegliere l’effetto biondo, meglio però puntare su una sfumatura naturale e raffinata piuttosto che l’effetto bicolor deciso.
Chi ha i capelli rossi non dove abbandonare l’idea di uno shatush, l’ideale sarebbe schiarire di qualche tono la vostra base se avete capelli lunghi, o scegliere un colore più intenso se si tratta di lunghezze medie.
Chi ha un una carnagione con sottotono freddo dovrebbe evitare di scegliere un colore caldo, in quanto potrebbe virare troppo su un colore aranciato, donando un effetto per niente naturale. Scegliete uno shatush biondo freddo più o meno chiaro a seconda del colore di partenza.
Chi invece vuole scaldare il colore e illuminare la chioma potrà optare per uno shatush biondo miele, nuancè perfetta, calda e intensa da sempre amata dalle donne che adorano il biondo ma che ancora non sono pronte per un colore strong, come il biondo platino. Ideale non solo per tutte le donne con un incarnato chiaro, ma anche per chi ha una pelle piuttosto olivastra, in tal modo anche le pelli abbronzate potranno essere particolarmente valorizzate.
Shatush fai da te
Sicuramente rivolgersi ad un parrucchiere professionista è ideale per evitare spiacevoli inconvenienti nell’applicazione ma soprattutto nella gradazione di colore scelta che potrebbe essere azzardata per la nostra nuance.
Però chi vuole provare a fare uno shatush fai da te a casa potrebbe ricorrere all’acquisto di uno dei kit facilmente reperibili in commercio, e decisamente ad un costo irrisorio rispetto al trattamento dal parrucchiere.
All’interno del kit è possibile trovare tutto l’occorrente, dalla tinta ai guanti e l’applicatore per facilitare chi è assolutamente inesperta, basterà seguire tutte le indicazioni contenute all’interno della confezione per provare ad effettuare uno shatush fai da te a casa propria.
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