Songino, calorie e proprietà
Il songino è un erba da insalata divenuta particolarmente popolare nelle nostre tavole, dato che sono molti che la preferiscono alla tradizionale lattuga, apprezzata sia per il suo gusto delicato ma soprattutto per gli innumerevoli benefici.
Il songino si presta a innumerevoli preparazioni, base ideale da arricchire con una varietà di alimenti dalle uova, al pesce, formaggi o carne, per realizzare piatti unici assolutamente saporiti ma genuini.
Il songino il cui nome botanico è Valerianella olitoria appartiene alla famiglia della cicoria, da non confondere con la valeriana, è un’erba comune che viene utilizzata in Italia da diverso tempo. Dal punto di vista nutrizionale è decisamente migliore rispetto alla tradizionale insalata, che invece non ha valori nutrizionali degni di nota in quanto contiene esclusivamente acqua e sali minerali.
Il songino al contrario è una fonte di nutrienti particolarmente importante ma pur essendo un’erba riesce comunque a donare un sapore deciso alle insalate.
Il songino è una pianta che cresce spontaneamente ma che può essere coltivata nel proprio orto. Il suo fiore è di colore bianco mentre le foglie sono ovali e molto piccole, ed hanno una consistenza carnosa motivo per il quale risultano particolarmente gustose e ideali per condire le insalate.
Il songino contiene un basso numero di calorie ovvero 20 calorie per 100 gr, l’erba dalle innumerevoli proprietà ha un ottimo contenuto di fibre, sali minerali ma anche ferro, potassio e una buona concentrazione di vitamina A e C, oltre ad essere un’ottima fonte di acido folico.
Songino per una dieta ipocalorica
Il songino è un ingrediente particolarmente apprezzato da chi vuole alimentarsi in maniera sana e genuina soprattutto da chi sta seguendo una dieta ipocalorica allo scopo di ottenere un possibile dimagrimento. il songino garantisce un ottimo senso di sazietà in quanto contiene inulina, una fibra alimentare che a contatto con l’acqua presente nello stomaco tende a gonfiare riempiendolo e dando un maggiore senso di sazietà. Inoltre tale caratteristica contribuisce alla formazione di feci morbide e corpose contrastando i sintomi della stitichezza.
Del songino si consumano esclusivamente le foglie che devono essere assolutamente fresche e di un colore verde intenso, la sua freschezza è fondamentale in quanto se consumato crudo il songino consente di ottenere innumerevoli benefici oltre a preservare il suo gusto naturale. Inoltre viene consumato crudo in quanto essendo particolarmente delicate le sue foglie non sono idonee alla cottura, se non di breve durata e a fuoco basso.
Non esistono metodi di conservazione del songino in quanto è preferibile che venga consumata fresca, meglio se appena raccolta o al massimo che sia stata in frigorifero per non più di 72 ore, proprio per questo motivo non dovrebbe essere né essiccata né congelata.
Proprietà benefiche del songino
Visto il suo contenuto di ferro il songino è particolarmente indicato per le diete di pazienti affetti da anemie leggere, ma esclusivamente per carenze di origine alimentare e non se riconducibili ad un problema di sintesi.
La proprietà del songino ma soprattutto il suo contenuto di acido folico fa sì che tale alimento sia particolarmente importante per chi sta programmando un concepimento, nutriente indicato anche sia dal Ministero della Salute che dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, alimento ideale per lo sviluppo della rete nervosa e neuronale del feto.
Il songino contribuisce anche a favorire l’attività digestiva grazie a degli enzimi che si trovano al suo interno, permettendo inoltre di godere degli effetti lenitivi per problemi gastrointestinali, come gastriti e ulcere di vario tipo.
Il songino contrasta patologie cardiovascolari
Tra le proprietà benefiche troviamo anche la prevenzione dell’anemia ma anche la prevenzione dell’arteriosclerosi, inoltre grazie alla sua azione rinforzante dei vasi capillari e della circolazione sanguigna previene inoltre patologie cardiovascolari.
Il songino è l’erba che fa bene al cuore grazie alla presenza della vitamina del complesso B, sostanze che contribuiscono a diminuire la concentrazione nel sangue dell’omicistina, ovvero un amminoacido che causa malattie cardiache e ci espone a rischi di infarto.
Il songino è inoltre ricco di principi attivi dall’effetto disintossicante, dal potere diuretico aiuta inoltre i processi digestivi, alimento ideale e adatto a chi soffre di colite e solitamente non digerisce l’insalata.
Vengono attribuite al songino inoltre delle proprietà antitumorali ma al momento non esistono studi scientifici che possano dimostrare che il songino possa utile a combattere una qualunque forma tumorale.
Alimento indispensabile per arricchire l’alimentazione vegana o vegetariana, l’assunzione del songino aiuterebbe a sopperire un eventuale carenza di ferro dovuta all’assenza di alimenti di origine animale. Consumarlo almeno 3-4 volte a settimana può consentire di raggiungere le dosi minime consigliate di ferro.
Diverse sono le ricette che hanno come ingrediente base il songino, in quanto è un alimento che si sposa bene con diversi sapori, dal tonno al salmone o anche la frutta. Potete comporre la vostra insalata in modo tale che sia completa dal punto di vista nutrizionale, un piatto unico che contenga tutti gli alimenti utili.
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