Alimenti che abbassano la pressione, quali sono
Esistono alimenti che abbassano la pressione arteriosa? Lo scopriremo in quest’articolo.
La pressione arteriosa
Come dice la parola stessa, si tratta della pressione esercitata sulle pareti delle arterie, dallo scorrere del sangue; per fare un parallelo, potremmo pensare ad un tubo per l’acqua in giardino alimentato da un rubinetto con un getto molto forte; come l’acqua esercita pressione sulla gomma del tubo, così il sangue esercita pressione sui vasi, cioè sulle arterie. Ipertensione è composto proprio da iper, e tensione, quindi significa molta, eccessiva tensione sulle pareti arteriose; i danni che possono derivarne sono davvero tanti, ne citeremo solo alcuni: infarto del miocardio, ictus, scompenso cardiaco, aneurismi.
Risulta pertanto indispensabile prestare attenzione ai piccoli, tenui, campanelli d’allarme che il nostro corpo ci invia quando la pressione comincia ad essere superiore al necessario: ronzii nelle orecchie, mal di testa, capogiri, vertigini, rottura dei capillari, malessere generale, nausea immotivata.
Ma una volta accertata questa patologia, oltre ai farmaci che ci saranno prescritti, dovremo stare attenti a cosa mangiare.
Alimenti che abbassano la pressione
Il più famoso probabilmente è l’aglio, riconosciuto persino dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, OMS, è un ipotensivo naturale, purtroppo di breve durata; oltre ad utilizzarlo nella dieta quotidiana per abbassare la pressione, può essere assunto anche in forma concentrata tramite capsule o compresse. Altri ortaggi utili sono il sedano, la barbabietola, il finocchio e la cipolla, tutti ipotensivi e diuretici; anche alcune erbe aromatiche, come il prezzemolo e il rosmarino, aiutano a mantenere la pressione sotto controllo.
La buona notizia è che l’iperteso può mangiare il cioccolato fondente, anzi deve; il cioccolato fondente abbassa anche i livelli di colesterolo, come anche le verdure a foglia verde, tipo cavoli, bieta, spinaci.
Il mirtillo, prezioso alimento che contiene flavonoidi, va inserito nella dieta dell’iperteso, perché è utile sia per prevenire l’ipertensione, che di intervenire per ripristinare il giusto equilibrio del sistema cardiovascolare.
Anche i cereali sono alimenti che abbassano la pressione sanguigna; contengono una proteina vegetale che si chiama acido glutammatico, prezioso alleato nella lotta contro la catechina, che restringe le arterie; in modo particolare si raccomanda l’uso di fiocchi di avena, con qualche seme di lino, altro elemento utilissimo per la cura della pressione alta.
E finalmente il piatto forte: il pesce. Occorre privilegiare le qualità e i tagli più magri, ma per il resto, ci si può sbizzarrire in favolose portate a base di polpi, merluzzi, spigole, branzini, trote, pesci spada, crostacei e molluschi, ma soprattutto il pesce azzurro, molto ricco di omega3.
Un merito speciale va devoluto ai legumi, specialmente fagioli e lenticchie; essendo una buona fonte di proteine, possono degnamente sostituire complesse elaborazioni con carni grasse, sicuramente nocive all’iperteso, contengono anche fibre e ferro, ed anche potassio e calcio; se ne consiglia l’uso insieme ai cereali.
Il reparto specializzato in ipertensione, dell’ospedale di Piacenza, ha fatto uno studio speciale sul grana padano dop, dimostrando che 30 grammi al giorno di questo prezioso alimento, somministrato per due mesi, ha sensibilmente ridotto, e in alcuni casi normalizzato, il livello di pressione del sangue nei pazienti trattati.
E adesso un po’ di spezie e aromi: ottimo ed utilissimo lo zenzero, ma anche cumino e chiodi di garofano, che aiutano a prevenire la formazione di coaguli.
Tra gli alimenti che abbassano la pressione, un capitolo a parte meriterebbe la frutta, ma in questo articolo segnaliamo soprattutto quei frutti che si sono distinti in modo particolare nel coadiuvare le cure ipertensive, che sono: banane, kiwi e fragole, arance e limoni, perché contengono vitamine, potassio, e sono diuretici, lassativi, ipotensivi e depurativi.
Non dimentichiamoci di utilizzare sempre l’olio extravergine di oliva, sia come condimento a crudo, sia in cottura; preferiamo pane e pasta integrali, moderiamo l’uso del sale, nemico numero uno della pressione del sangue, limitiamo al massimo l’uso di caffè, alcolici, fritti, bevande gassate, carni grasse e carni in scatola, troppo salate.
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