Scopriamo quali cibi non consumare in allattamento per evitare la formazione di coliche nel bambino.
Il periodo dell’allattamento è un momento molto importante sia per il neonato che per la madre, e non solo per il fatto che il latte materno costituisce l’alimento base del bambino, ma anche poiché la sua qualità influisce sul metabolismo del neonato stesso. Per questo motivo vi sono alcuni regimi dietetici specifici per le donne in stato di allattamento, ai quali attenersi per evitare complicazioni per il bambino quali le coliche, di cui spesso soffre proprio a causa di cibi e abitudini alimentari scorrette seguite dalla madre.
Il nostro scopo sarà quindi conoscere che cosa mangiare per evitare coliche nel neonato, affinché madre e figlio siano sani e in forma.
I cibi e le bevande da evitare
Durante l’allattamento, per evitare la formazione di coliche nel neonato, occorre ridurre innanzitutto la quantità giornaliera di caffeina, contenuta sia nel tè che nel caffè, oltre che in alcune bevande energetiche: infatti l’assunzione di tali bibite comporta un consistente apporto di caffeina nel corpo della madre, il quale a sua volta finisce all’interno del latte materno. E siccome i neonati non sono ancora in grado di metabolizzare la caffeina al pari degli adulti, una quantità eccessiva può causare irritabilità, coliche e insonnia nei bambini.
Un cibo da evitare invece è il cioccolato, il quale, proprio come il caffè, contiene caffeina, e per lo stesso motivo può causare nel bambino la formazione di coliche o malesseri. evitarne il consumo durante l’allattamento costituisce dunque una buona abitudine per evitare tali patologie neonatali.
Sempre parlando di cibi, un alimento in apparenza salutare come i broccoli potrebbero causare coliche e flatulenza nell’intestino di vostro figlio. Come abbiamo avuto già modo di vedere, i broccoli, se mangiati in quantità eccessive, producono nell’intestino un eccesso di fibre, che porta quindi a irritabilità del colon e quindi a coliche gassose nel bambino. Per questo motivo ne va limitato da parte della madre il consumo, magari reinserendolo all’interno della dieta in maniera graduale.
Per quanto riguarda invece il consumo di latticini, è noto come tali alimenti scatenino intolleranze alimentari, anche nei neonati. Per questa ragione, bere latte, oppure mangiare yogurt, formaggi grassi, magri e stagionati, o anche consumare gelati può scatenare in alcuni bambini intolleranti la formazione di coliche intestinali dopo l’allattamento materno. Sospendere per qualche settimana il consumo di latticini può quindi essere utile per capire se essi sono la causa delle coliche di vostro figlio.
Un alimento che invece può essere nocivo ai neonati per il suo contenuto di mercurio è il pesce: infatti questa sostanza è molto dannosa per il metabolismo neonatale, e limitare il consumo di pesce settimanale è utile al fine di evitare complicazioni e patologie gravi. Tra i pesci più ricchi di mercurio vi sono lo sgombro e il pesce spada, mentre tra quelli più poveri rientrano i gamberi, il tonno, il salmone e il merluzzo.
Per concludere la nostra carrellata di cibi dannosi per i neonati, anche l’aglio, a causa del suo forte sapore, può scatenare rigurgiti da parte del vostro bebè al momento dell’allattamento, poiché il latte materno assume un gusto acido proprio a causa della presenza di aglio.
Limitare il consumo di alcol e smettere di fumare
Per quanto riguarda infine le abitudini alcoliche della madre, esse non costituiscono di per sé un problema se esse sono moderate, anche se alcuni studi hanno dimostrato l’esistenza di effetti collaterali nel consumo abituale di alcol durante la fase dell’allattamento. Tra i sintomi nel neonato vi sono sonnolenza, debolezza, aumento di peso anomalo e una possibile riduzione per quanto riguarda invece il latte materno. Assolutamente da evitare è invece il fumo di sigaretta, che oltre a danneggiare i polmoni della madre può causare asma e tumori anche nel nascituro, a causa dei danni da fumo passivo e a causa delle tracce possibili nel latte materno.
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