Meditazione per dormire: quali sono le tecniche
Se avete problemi a dormire, lo yoga e la meditazione possono venirvi in aiuto. Oggi vi suggeriremo quali sono le tecniche migliori per riposare.
Difficoltà a dormire
Quante volte vi sarà capitato di andare a letto stanchi, o addirittura esausti, e poi non riuscire a chiudere occhio per tutta la notte?
Esistono persone che entrano in ansia proprio nel momento in cui si stanno addormentando. A volte è per paure e pensieri, sofferenze, preoccupazioni che affollano la mente e fanno sì che si passi la notte in bianco. L’insonnia è un disturbo che colpisce tantissime persone. Per queste persone addormentarsi diventa difficile, se non impossibile.
Esistono però alcuni modi naturali per combattere l’insonnia, come la meditazione.
Musiche da meditazione per dormire
Esistono alcune tecniche di meditazione, che permettono di rilassare il corpo e la mente e consentono di abbandonarsi a un sonno profondo e rigenerante.
Un aspetto della meditazione da non sottovalutare è la musica. Esiste infatti della musica da meditazione che, grazie alle sue frequenze, permette di rilassare i sensi e i muscoli, e migliorare il nostro umore. Alcune musiche da meditazione contengono suoni naturali, come il rumore della pioggia, il suono dell’acqua, il vengo tra gli alberi, e il canto degli uccelli.
Tecniche meditazione per riposare
Una delle tecniche di meditazione per riposare prevede che vi stendiate supini, con le mani lungo il corpo. Concentratevi sulle sensazioni. Sentite il corpo pesante, che sprofonda tra le coperte, sul materasso. Focalizzatevi su un’immagine che infonda pace, rilassante. Magari un corpo disteso su un asciugamano, sotto ai raggi caldi del sole.
Cercate di sentire la sabbia sotto alle vostre mani, il rumore in lontananza delle onde. Oppure immaginatevi mentre camminate in un bosco ombroso. Provate a sentire l’odore di muschio o di foglie bagnate. Magari c’è una pioggia leggera e il canto degli uccelli.
Esercizi di respirazione
Ci sono anche utili esercizi di respirazione, tipici della disciplina ayurvedica. Seguite queste indicazioni: stendetevi a letto, con la luce spenta e focalizzate l’attenzione sulla respirazione, che deve essere regolare e profonda, per alcuni secondi.
Nel frattempo ringraziate per tutto quello che di bello vi è successo durante la giornata. Mantenete l’attenzione fissa sulla respirazione. È energia che vi attraversa e brucerà le ansie e le paure.
Il vostro corpo dovrà essere attraversato da una respirazione profonda, tipica del sonno ristoratore.
Secondo la filosofia ayurvedica, dovete vedere con gli occhi della mente l’aria che entra ed esce dal vostro corpo. Attraversa il naso, i polmoni e gonfia l’addome. Il segreto è respirare il più lentamente possibile.
Curare l’alimentazione
Non è sufficiente la respirazione e la meditazione per addormentarsi e riposare bene, ma è utile anche consumare un pasto nutriente e leggero. Ottima anche una buona tisana, prima di dormire. Questo, insieme allo yoga e alla meditazione, possono essere ottimi alleati.
Rilassarsi con lo yoga
Se avete difficoltà a riposare bene, lo yoga Nidra potrebbe essere un valido alleato. Si tratta di una tecnica di rilassamento molto utilizzata che proviene dal Mahanirvana tantra e permette di rilassare completamente il corpo e la mente, attraverso il sonno apparente.
Utile è anche la posizione semplice dello yoga, chiamata Sykhasana. Permette di allineare la colonna vertebrale e di rilassarsi sul respiro.
Questa posizione è utile anche prima di andare a dormire perché scioglie le tensioni e aiuta a ritrovare la calma.
Perché la meditazione fa così bene
La meditazione è utile al sonno perché permette di regolare la funzione dei ritmi sonno-veglia.
Secondo alcuni studi, esistono tecniche di meditazione che stimola la produzione della melatonina, nota anche come ormone del sonno. Nei soggetti senza problemi, la melatonina viene prodotta normalmente dalla ghiandola pineale, durante le ore notturne. Non durante il giorno, perché la luce del sole inibisce la sua produzione.
Quindi lo yoga e le altre tecniche di meditazione permettono alla ghiandola di funzionare meglio e di trarre giovamento da questo.
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