Movicol, posologia, effetti e controindicazioni
Movicol è una polvere a base di macrogol e sali, un farmaco lassativo indicato tipicamente per il trattamento della stitichezza negli adulti ma anche in adolescenti e anziani. Movicol agisce anche in casi di stitichezza severa chiamata anche fecaloma, aiutando i soggetti ad avere un’adeguata evacuazione dell’intestino soprattutto quando la stitichezza si protrae per molto tempo.
Tutte le bustine di Movicol contengono una polvere a base di macrogol e sali, ovvero una sostanza che unità all’acqua tende a mantenere le feci piuttosto umida contribuendo a facilitare il transito intestinale.
Movicol è venduto in bustina ed è disponibile in commercio in 3 gusti, all’aroma di cioccolato, all’aroma di limetta e limone, o senza aroma, ma può essere utilizzato esclusivamente sotto prescrizione medica.
Sicuramente durante il trattamento con Movicol è necessario curare anche la propria alimentazione, in quanto un’alimentazione sbilanciata è uno stile di vita prevalentemente il sedentario sono tra le prime cause della stitichezza.
Prima di ricorrere ai lassativi sarebbe bene che il soggetto cerchi di eliminare la stitichezza tramite un alimentazione bilanciata e praticando un adeguato esercizio fisico quotidiano, inoltre sarebbe bene aumentare il contenuto di fibre nel proprio piano alimentare, e assumere molti liquidi come acqua o succhi di frutta.
Movicol non deve essere usato dai pazienti che presentano i sintomi di un occlusione intestinale o anche restringimenti intestinali, infiammazioni intestinali, o perforazioni dell’apparato digerente inoltre è bene non utilizzare il farmaco qualora il soggetto presenta un’ allergia ad uno dei componenti del Movicol, ecco perché è indispensabile utilizzarlo solamente sotto controllo medico.
Movicol può essere utilizzato anche nelle donne in stato di gravidanza, ma qualora sia allattando con latte materno sarebbe bene chiedere consiglio al proprio medico di fiducia o al farmacista prima di assumere il farmaco Movicol.
Posologia Movicol
In caso di stitichezza è possibile prendere una o due bustine al giorno di Movicol basta versare il contenuto di una bustina in un bicchiere d’acqua e mescolare bene, solitamente per i pazienti anziani basta una sola bustina al giorno.
In caso di trattamento terapeutico per fecaloma sarà il proprio medico curante a prescrivere almeno 8 bustine al giorno che dovranno essere prese in un arco di tempo di 6 ore , è infatti possibile sciogliere le 8 bustine di Movicol in un litro d’acqua e bere la soluzione entro 6 ore. Il farmaco Movicol è assolutamente sconsigliato ai bambini sotto i 12 anni in questo caso è possibile utilizzare prodotti a basso dosaggio ideali per una fascia di età inferiore ai 12 anni.
Effetti collaterali Movicol
Diversi sono gli effetti collaterali che possono presentarsi nei soggetti in trattamento con Movicol che riguardano proprio il tratto digestivo o l’apparato gastrointestinale quali mal di pancia, diarrea, vomito, dolori addominali, orticaria, nausea, o reazioni allergiche incluse le reazioni anafilattiche, gonfiore dei tessuti, affanno, eruzioni cutanee e prurito, disturbi dell’equilibrio elettrolitico, o arrossamenti cutanei.
Il trattamento con Movicol varia a seconda della causa che ha scatenato la stitichezza persistente, in caso di fecaloma il trattamento con Movicol può durare fino a 3 giorni mentre in caso di stitichezza dura circa due settimane.
Qualora si abbia la necessità di prendere Movicol più a lungo e bene rivolgersi al proprio medico di fiducia, se la stitichezza è causata da ulteriori patologie come il morbo di Parkinson, la sclerosi multipla o a causa di altre terapie farmacologiche che causano stitichezza, il medico di base potrebbe consigliare di assumere Movicol anche per un periodo superiore alle 2 settimane.
In caso di sovradosaggio è possibile la comparsa di diarrea eccessiva che potrebbe portare il paziente ad uno stato di disidratazione, in questo caso si dovrà sospendere immediatamente il trattamento terapeutico o Movicol bevendo molti liquidi e qualora il problema fosse persistente rivolgersi al proprio medico di fiducia o farmacista.
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