Petecchie, sintomi, cause e cosa sono
Le petecchie sono dei puntini rossi rotondi che appaiono sulla pelle a causa di emorragia dei capillari. Ma quali sono le caratteristiche principali?
Petecchie, cosa sono e sintomi
Le petecchie sono dei minuscoli puntini rossi, di forma rotonda e piatta che appaiono sulla pelle, causati da una emorragia dei capillari. Non si tratta di una patologia rischiosa, ma in caso si incorra in questo tipo di problemi è necessario contattare il medico per un esame, poiché può essere il segnale di una malattia più seria.
Il sintomo delle petecchie è facilmente visibile poiché appaiono numerose macchie rosse sull’epidermide, soprattutto su gambe e braccia. Può anche capitare che appaiano in altre zone del corpo come gola, viso, addome e palato.
A causa della fuoriuscita dei globuli rossi contenenti emoglobina, le macchie sono inizialmente rosse, mentre tendono a schiarirsi con il tempo, con il colore che diventa giallo, con l’emoglobina che diventa bilirubina.
Le macchie non sono accompagnate da altri segni caratteristici, quali dolore, prurito oppure altri sintomi che siano di carattere prettamente estetico.
Cause della formazione delle petecchie
Per capire cosa causa le petecchie è importante capire cosa porta alla rottura dei capillari sanguigni. Sono molti i motivi che possono portare alla lesione di questo piccolo condotto del sistema circolatorio, con il successivo versamento di sangue nel tessuto: può infatti essere conseguenza di alterazioni della facoltà coagulativa del sangue, ma anche di altre patologie e disturbi anche più gravi.
Petecchie legate alle alterazioni della coagulazione
Nel primo caso i motivi per cui le petecchie possono essere causate sono diverse. Si parte dalla Amiloidosi, cioè una malattia caratterizzata dal deposito anomalo in sede extracellulare di proteine a basso peso molecolare. La comparsa di queste macchie è infatti un sintomo tipo di questo disturbo. Anche l’emofilia, un disturbo che ha come caratteristica peculiare, la tendenza facile al sanguinamento può comportare questo problema. Altra causa è l’artrite reumatoide.
Le petecchie sono legate anche ad altri disturbi piuttosto gravi come il Lupus eritematoso sistemico, la leucemia, nella quale le petecchie sono la conseguenza della riduzione del numero di piastrine in circolo, caratteristica distintiva di questa grave patologia, e la stessa piastrinopenia, una riduzione delle piastrine del sangue più o meno rilevante. Anche la porpora trombocitopenica idiopatica può causare petecchie: si tratta di una malattia autoimmune che è caratterizzata dalla distruzione sistematica dei trombociti da parte degli auto-anticorpi.
Anche malattie infettive come mononucleosi, morbillo e rosolia, possono provocare minuscole macchie rosse sulla pelle.
Allo stesso modo le petecchie possono essere causate da terapie a lungo termine con antidiabetici orali o farmaci chemioterapici.
Altre cause delle petecchie
Le petecchie sono causate anche da altre patologie più rare. La carenza di vitamina K ad esempio può provocare questo problema: si tratta di una malattia rara che è caratterizzata da una cattiva sintesi dei fattori di coagulazione e che si presenta con una sindrome emorragica.
Anche la terribile Dengue, la malattia virale scatenata dalle infezioni da Flavivirus, il patogeno causa anche della febbre gialla, può causare petecchie. Per pazienti colpiti da questa patologia in forma lieve, possono presentare manifestazioni emorragiche, tra le quali le stesse petecchie. Con l’aggravarsi della malattia però, queste ultime possono trasformarsi in veri e propri ematomi.
Lo scorbuto infantile, causato da carenza pesante di vitamina C, ha come conseguenza un indebolimento dei capillari sanguigni, che si manifestano con petecchie ed ecchimosi. Anche la Sindrome di Cushing e la conseguente perdita di tessuto sottocutaneo può causare questa formazione di micro-ematomi.
Infine anche traumi, vomito e tosse possono portare a petecchie. Nel caso dei conati e dei colpi di tosse, i capillari possono indebolirsi fino alla rottura, soprattutto nelle zone del viso attorno agli occhi.
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