Benzoino: usi e proprietà dell’olio essenziale
Il benzoino, o Sitrax benzoin, è un grande albero tropicale che produce una resina balsamica, dalla quale si ricava un olio essenziale dalle numerose proprietà.
La pianta del benzoino
Il benzoino è un albero tipico delle zone con clima tropicale del Sud-Est asiatico. Le sue foglie sono ovali, con la parte superiore più scura e la parte inferiore ricoperta di una peluria biancastra. I fiori hanno petali consistenti e gialli all’’esterno, rossi all’interno. Hanno bacche come frutto e una corteccia grigia da cui è generata la resina utile a produrre l’olio essenziale.
Proprietà dell’olio essenziale di benzoino
L’essenza di benzoino è avvolgente ed energizzante: aiuta a recuperare le forze in caso di convalescenza o esaurimento e riduce gli stati di ansia e di depressione.
L’olio essenziale ha un’azione ripitelizzante e cicatrizzante ed è usato per curare lesioni della pelle come ulcere, ustioni, scottature o geloni. Possiede anche un’azione balsamica e viene usato per inalazioni o frizioni locali, grazie anche al suo effetto stimolante sulla circolazione del sangue. Si tratta di un ottimo espettorante e fluidificante, utile a contrastare le affezioni del sistema respiratorio.
Aggiungendone qualche goccia alle comuni creme per le mani e per il viso, ha una funzione antiossidante contro l’invecchiamento della pelle e le macchie scure.
Come si usa il benzoino?
Abbiamo parlato della possibilità di aggiungere l’olio essenziale di benzoino alle creme da applicare mattina e sera sul viso, per contrastare l’invecchiamento; la dose raccomandata è di 10 gocce ogni 30 ml di crema.
Sempre come trattamento della pelle, l’olio di benzoino può essere aggiunto all’acqua di rose (10 gocce per 250 ml di acqua) per creare una lozione purificante per il viso. In caso di irritazioni della pelle, l’olio di benzoino può essere unito all’olio di elicriso da massaggiare o tamponare sulla pelle.
Per favorire la diuresi e combattere la cellulite, 15 gocce di olio essenziale di benzoino possono essere unite a 30 ml di olio di mandorle dolci, per creare una lozione da applicare sul corpo con i massaggi.
Gocce di olio di benzoino possono anche essere aggiunte all’acqua della vasca da bagno, per stimolare la circolazione e sciogliere le tensioni, oppure essere messe in una bacinella piena di acqua bollente, cui avvicinare la testa, da coprire con un asciugamano e poi ispirare con il naso a bocca chiusa: questo sarà un utile trattamento per la bronchite e per le vie respiratorie.
Le gocce di olio essenziale di benzoino possono anche essere diffuse nell’ambiente e inserite in bruciatori di oli essenziali o nell’acqua dei deumidificatori, con un effetto rilassante per i sensi.
Cenni storici sul benzoino
Già migliaia di anni fa il benzoino era utilizzato per le sue proprietà antisettiche. Una leggenda indonesiana racconta che questo fosse nato da una donna giovane che si era trasformata in un albero per aiutare la sua famiglia in condizione di miseria.
Soprannominato anche incenso di Giava, era utilizzato come dono da parte dei sultani arabi per i dogi veneziani nel XV secolo. Fu proprio un veneziano, Pasquale Malipero, ad utilizzarlo per la prima volta per preparare medicinali e cosmetici.
Controindicazioni del benzoino
L’olio essenziale di benzoino non ha effetti tossici e irritanti ma può provocare effetti di sensibilizzazione se usato a lungo. Non è consigliato in gravidanza o in allattamento.
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