Olio di ricino per capelli: un antico elisir di bellezza
L’olio di ricino è da sempre considerato un ottimo alleato di bellezza. Rimedio della nonna per rinvigorire ciglia e capelli, può essere usato nella pratica quotidiana. Vediamo come.
Olio di ricino: cos’è?
L’olio di ricino è un olio giallo, viscoso, con un odore poco intenso. Si può acquistare in erboristeria e può essere conservato in bottiglie di vetro scuro perché non inacidisce velocemente.
L’olio di ricino si ottiene dalla spremitura dei semi della pianta Ricinus communis, da cui si ottiene un composto dal quale si elimina la ricina, una sostanza tossica contenuta nel seme.
L’olio di ricino contiene acido ricinoleico, dalla elevata proprietà lassativa, inibisce la diffusione di batteri e funghi e può essere impiegato per combattere problemi della pelle come acne, dermatiti e infiammazioni. Ma vediamo soprattutto qual è la sua azione sui capelli.
Proprietà e usi dell’olio di ricino per i capelli
Sul rapporto tra olio di ricino e capelli, la tradizione più duratura vuole l’olio di ricino come rimedio per la calvizie.
I benefici dell’olio di ricino sui capelli però sono molto numerosi:
- rinforza i capelli secchi, o danneggiati da colorazioni e permanenti frequenti;
- previene la formazione di doppie punte;
- favorisce la crescita;
- contrasta l’effetto crespo;
- scioglie i nodi.
Secondo alcuni studi recenti, come quelli compiuti dal chimico industriale Fabrizio Bego, l’olio di ricino aiuterebbe a ristrutturare la cheratina dei capelli e renderebbe i capelli, ma anche le ciglia, più robusti.
Come si applica l’olio di ricino sui capelli?
Prima di applicare l’olio di ricino sui capelli, è opportuno prepararlo in modo adeguato.
La prima casa da fare è diluire l’olio di ricino con un altro olio, come ad esempio quello di Argan o di jojoba, così da renderlo meno denso e più facile da distribuire. Al composto può essere aggiunta qualche goccia di olio essenziale, per ridurre l’odore sgradevole dell’olio di ricino e ottenere una profumazione gradevole. Gli ingredienti vanno posti in un barattolo di vetro chiuso e agitati bene. Il barattolo va poi immerso in acqua calda e riscaldato sul fuoco a bagnomaria (mai nel microonde).
Quando l’olio è caldo, può essere versato in una coppetta, da cui attingere con le dita, oppure in un contenitore dotato di contagocce.
L’olio di ricino andrà applicato sui capelli umidi e non bagnati, per penetrare più efficacemente, dopo aver coperto le spalle con un asciugamano, per impedire di macchiare i vestiti. L’olio sarà massaggiato sul cuoio capelluto per 3-5 minuti, senza esagerare troppo con la quantità, oppure distribuito in diversi punti del cuoio capelluto con il contagocce e poi massaggiato. Successivamente, l’olio va distribuito sulle lunghezze, sempre in piccole dosi. I capelli saranno poi avvolti in un asciugamano molto caldo, meglio se immerso precedentemente in acqua calda e strizzato, e il composto sarà lasciato sui capelli da 30 minuti a 3 ore, prima di procedere con il normale shampoo: per rimuovere accuratamente l’olio, si consiglia un risciacqua lungo e approfondito.
Olio di ricino per le ciglia
Ulteriore trattamento di bellezza è costituito dall’applicazione dell’olio di ricino sulle ciglia. In questo caso si consiglia di lavare bene un vecchio astuccio di mascara e il suo scovolino e di riempirlo con l’olio. Il contenitore deve essere pulito perfettamente e per questo si può immergere in acqua calda e muovere più volte lo scovolino all’interno. L’olio di ricino va applicato sulle ciglia umide la sera e lasciato agire tutta la notte, senza eccedere con le quantità: eccessive quantità di olio potrebbero gocciolare nell’occhio e provocare fastidi e irritazioni.
Con processo analogo, l’olio di ricino può essere applicato anche sulle sopracciglia. Riguardo l’infoltimento delle sopracciglia, esistono però anche ombretti o matite per sopracciglia che contengono olio di ricino e che possono essere quindi ideali allo scopo.
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