Bilirubina alta: cos’è, come si misura e quali sono le cause
Cos’è la bilirubina e che significa avere il valore della bilirubina nel sangue alto? Proviamo a fare un po’ di chiarezza.
Cos’è la bilirubina
La bilirubina è una sostanza prodotta dalla distruzione dei globuli rossi invecchiati o danneggiati. Si tratta quindi di una sostanza di scarto del nostro organismo che viene processata dal fegato ed espulsa attraverso le feci e l’urina: la maggior parte della bilirubina viene smaltita con le feci; la parte restante viene riassorbita dal fegato ed eliminata con le urine.
Se il livello di bilurubina nel sangue è inferiore alla media, non bisogna preoccuparsi, se invece è superiore al normale, potrebbe indirettamente segnalare un malfunzionamento del fegato o un’elevata distruzione dei globuli rossi, tipica dei soggetti affetti da anemie emolitiche.
La bilirubina si distingue in diretta e indiretta.
La bilirubina indiretta è la bilirubina che si forma dalla decomposizione dei globuli rossi e che raggiunge il fegato. La bilirubina diretta si forma nel fegato quando la bilirubina si combina all’acido glicuronico, creando una sostanza idrosolubile che partecipa alla formazione della bile.
Come si misura la bilirubina
La bilirubina si rileva con un semplice esame del sangue, che può essere prescritto per verificare se i globuli rossi sono distrutti in misura maggiore del normale, per controllare l’avanzare delle malattie epatiche, per valutare le cause dell’ittero in un neonato, per valutare la tossicità di una cura farmcologica che si sta eseguendo.
Il valore della bilirubina nel sangue è dato dalla somma tra la bilirubina indiretta e quella diretta.
Bisogna ricordare che i valori delle analisi del sangue, e quindi della bilirubina, possono essere influenzati da fattori particolari ed essere quindi più bassi in donne e bambini o influenzati dai farmaci che si stanno assumendo. Un’attività fisica elevata può incidere sul valore della bilirubina, come anche lo stato di gravidanza, durante il quale di solito il valore della bilirubina aumenta.
Nelle analisi del sangue tuttavia si dovrebbe distinguere il valore della bilirubina diretta da quello della bilirubina indiretta, poiché l’aumento dell’uno o dell’altro possono essere il risultato di patologie diverse.
Cause della bilirubina alta
Se la bilirubina è più alta del normale, nella maggioranza dei casi il soggetto è affetto da ittero. La sintomatologia classica ed evidente di questa patologia è il colore giallo assunto dalla pelle e dagli scleri degli occhi. In questo caso la bilirubina è prodotta in misura tanto elevata che il fegato non riesce a metabolizzarla. L’ittero è diffuso soprattutto nei neonati, che hanno una produzione cellulare più elevata del normale e una minore capacità di eliminare le sostanze di scarto. Altra patologia connessa all’elevato valore della bilirubina è l’epatite, che si verifica quando le cellule del fegato non riescono ad eliminare in modo correttto la bilirubina.
Bilirubina e neonati
Normalmente l’elevato valore di bilirubina nei neonati è temporaneo e si risolve in moodo spontaneo in massimo due setttimane. L’eccesso dipende dalla disgregazione dei globuli rossi più veloce del normale. In base ad una recente ricerca, circa il 6,1% dei neonati soffre di questa patologia, con un’incidenza che aumenta nei bambini che sono allattati al seno.
Come si cura la bilirubina alta
La bilirubina non si cura in modo diretto. Il valore tornerà regolare se si cureranno le patologie che ne hanno determinato l’aumento, come ad esempio l’epatite.
Curiosità sulla bilirubina
La bilirubina è responsabile della caratteristica colorazione marrone delle feci. Un colore insolito assunto dalle feci può essere quindi un segnale di alterzione del valore della bilirubina: feci bianche o chiare ma anche urine scure tendenti al marrone possono essere un indice di problemi nella produzione della bile e quindi segno di malfunzionamento o patologie al fegato.
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