Gallette di mais, valori nutrizionali e calorie
Le gallette di mais sono da sempre considerate uno dei pasti più ipocalorici e dietetici esistenti. Si tratta di prodotti dalla forma circolare e dal colore bianco-giallo e consistono di veri e propri agglomerati di cereali. Ma fanno male? Fanno ingrassare? Cercheremo di rispondere a queste domande dopo aver fatto una panoramica generale delle proprietà di questo alimento, con occhio particolare al loro indice glicemico.
Cosa sono le gallette di mais
Come già accennato brevemente, le gallette di mais sono agglomerati di cereali (si possono ottenere anche dal riso, dal farro, dal kamut) che tramite un processo di riscaldamento, vengono fatti espandere finché non viene ottenuta la famosa forma circolare frastagliata. Questo sistema di produzione è per certi versi simile a quello con vengono prodotti i più noti pop-corn, con un’unica ma essenziale differenza: nella produzione delle gallette non vengono aggiunti grassi o oli di alcun tipo, e determinate case produttrici evitano addirittura di mettere il sale.
Dobbiamo però fare un’osservazione tutt’altro che secondaria: se vi recate in cucina, sarà facile preparare dei pop-corn con ciò che trovate nella vostra dispensa, ma ciò è impossibile se parliamo delle gallette di mais: questa impossibilità di preparazione è dovuta al fatto che i chicchi di mais sono avvolti da un involucro molto resistente che nella produzione di massa è rimosso con determinati macchinari che ovviamente nelle nostre case non sono presenti, rendendo impossibile la preparazione delle gallette in casa nostra.
Le calorie delle gallette di mais
Sfatiamo finalmente un mito: il pane non contiene più calorie delle gallette, anzi! Una delle proprietà più interessanti delle gallette è che ogni 100 grammi contengono 350 kcal mentre il tanto demonizzato pane ne contiene 280 per la stessa quantità. Tuttavia le gallette hanno un peso specifico inferiore e questo le rende più indicate durante una dieta. Non da ignorare l’assoluta mancanza di sapore per le gallette, che le rendono un cibo difficilmente consumabile “a crudo”: per questo moltissimi non le gradiscono o, se proprio le devono mangiare, le condiscono, aggiungendo prodotti spalmabili come formaggi, marmellate, creme e salse varie, azione che però ne aumenta indiscutibilmente il potere calorico, rendendole di fatto più caloriche del pane.
L’indice glicemico delle gallette di mais
Innanzitutto, cos’è l’indice glicemico di un prodotto alimentare? L’indice glicemico (IG) segnala il valore numerico che indica la rapidità con cui 50gr di carboidrati di un alimento liberano zuccheri nel sangue, degradandoli a zuccheri semplici: più complessi sono i carboidrati, più lentamente sono assorbibili e più basso rimane l’indice glicemico. Le gallette di mais essendo composte di polisaccaridi e prive delle cosiddette “fibre solubili” hanno un indice glicemico altissimo.
Le gallette di mais fanno male o no alla salute?
Negli ultimi anni degli studi condotti su diversi marchi produttori di gallette (in questo caso parliamo di quelle di riso) hanno messo in evidenza la presenza nella composizione degli alimenti due diversi agenti cancerogeni: l’arsenico e l’acrilamide. Questa vicenda potrebbe però coinvolgere anche le gallette di mais, poiché anche loro prodotte con un metodo industriale: il riscaldamento dell’amido contenuto nel mais produce acrilammide e il mais stesso può attrarre diversi funghi pericolosi per la nostra salute. Quindi mangiare gallette di mais fa male? Forse sì, forse no. Per ora nessuno studio ha confermato o confutato questa teoria e perciò ci asteniamo da esprimere un giudizio. Ciò che ci sentiamo di dirvi è: fate sempre e comunque attenzione, guardate le etichette del prodotto che acquistate e assicuratevi che provenga da una produzione biologica.
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