Ossiuri, i vermi nei bambini e negli adulti, sintomi e rimedi
Gli ossuri o parassiti intestinali sono un’infezione che si verifica con maggiore frequenza nei bambini ma può svilupparsi anche negli adulti, che, pur avendo meno probabilità di infettarsi, possono ricevere le uova dal proprio partner sessuale. Un’attenzione particolare deve essere prestata dalle donne in gravidanza e in allattamento.
L’infezione dipende dalla presenza di minuscoli vermi, di cui vengono casualmente ingerite le uova, che poi si schiudono nell’intestino, colpendo intestino crasso e retto.
Gli ossuri nei bambini: i sintomi
Gli ossuri si manifestano soprattutto con un prurito anale molto forte, accompagnato anche da un prurito vulvare nelle bambine, oltre che da dolori addominali e fastidi più generici. I responsabili sono gli ossuri, dei minuscoli vermi biancastri e filiformi, non visibili ad occhio nudo.
La patologia è talmente diffusa nei bambini che si stima che al mondo il 30-60% dei bambini sia stato colpito almeno una volta da questo tipo di infezione durante la propria vita. In Italia la stima di bambini colpiti è del 50% circa.
Complice dell’elevata diffusione dei vermi non sono le condizioni igieniche negative quanto la facilità di trasmissione nell’ambiente. I vermi sono infatti dispersi nell’ambiente in modo facile o da animali domestici come cani e gatti o da persone infette. L’infezione si diffonde tramite la bocca: è sufficiente che con le mani si tocchi una superficie su cui sono presenti le uova e si portino le mani in bocca, affinché le uova siano ingerite. Dalla bocca le uova scenderanno nell’intestino e si schiuderanno soprattutto nella zona dell’ano e della vagina, dove le uova tendono ad accumularsi, provocando infiammazione e prurito. Se poi il bambino si mette le mani in bocca dopo che si è toccato i genitali, l’infezione continuerà a riprodursi, cosa che succederà anche se questo toccherà con le mani lenzuola e asciugamani che contribuiranno quindi a diffondere l’infezione.
Anche se i vermi sono invisibili, è difficile non accorgersi del fatto che il bambino ha contratto l’infezione, dato che questo tenderà a grattarsi spesso. Oltre il forte fastidio comunque l’infezione non comporta conseguenze pericolose.
Diagnosi degli ossuri nei bambini
Una diagnosi semplice per gli ossuri può essere fatta con l’uso dello scotch. Al mattino bisogna applicare sul sedere del bambino un pezzetto di scotch di alcuni centimetri, da lasciare in sede per qualche minuto. Lo scotch va poi attaccato su un vetrino da microscopio, che si può acquistare in farmacia, e il processo va ripetuto per alcune mattine di seguito. Alla fine i vetrini si porteranno in un laboratorio di analisi mediche, dove si potrà diagnosticare con esattezza la presenza o meno dei parassiti intestinali.
Gli ossuri negli adulti
Rispetto ai bambini, quando gli ossuri si diffondono negli adulti, i sintomi sono più o meno gli stessi. La persona infetta avvertirà prurito, accompagnato da fastidio durante la minzione e in alcuni casi anche perdita di peso, di appetito, o tracce di sangue nelle feci.
Rimedi per gli ossuri
In caso di infezione da ossuri, la terapia consiste nell’assunzione di un farmaco antiparassitario da assumere oralmente in due soluzioni, a distanza di due settimane l’una dall’altra. La terapia non deve essere fatta solo dal membro della famiglia infetto, ma da tutti i componenti della famiglia, che assumeranno il farmaco negli stessi giorni della persona infetta.
Dopo aver assunto la prima dose del farmaco, è importante rispettare la massima igiene in ambiente domestico, disinfettando bene la casa e lavando in lavatrice a 60° biancheria intima, lenzuola asciugamani e anche eventuali spugne utilizzate per lavarsi. Bisogna poi lavarsi spesso le mani e i genitali, cercando di tenere le unghie corte.
Tra i rimedi naturali, può essere utile mangiare aglio, miele e buccia di limone, limitando gli alimenti ricchi di zucchero, di cui i vermi si nutrono in via preferenziale.
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