Vomito: sintomi, cause, cure e rimedi
Il vomito, designato in gergo medico anche ‘emesi’, è un fenomeno che consiste nell’espulsione forzata dei materiali contenuti nello stomaco attraverso la bocca. Si tratta di un processo fisiologico di difesa, con cui lo stomaco cerca di rimuovere alcune sostanze che vengono riconosciute come tossiche, dette ‘emetiche’, prima che queste possano essere assorbite dall’organismo, entrare in circolo e arrecare danno per la salute.
Sintomi del vomito
Diversi sono i sintomi che precedono e accompagnano il vomito, in genere.
Nei momenti che precedono l’atto del vomitare, l’individuo prova generalmente una sensazione di nausea e conati, la sua pelle diventa pallida e si manifesta un aumento della sudorazione, del ritmo cardiaco e un’ipersalivazione. Negli istanti subito prima, la glottide si chiude dopo una serie di profonde ispirazioni, i muscoli addominali si contraggono energicamente e lo stomaco viene compresso. Con l’aumento delle contrazioni, il materiale gastico viene espulso attraverso la bocca.
Tra i sintomi associati al vomito ci sono invece i dolori addominali, la diarrea o la stipsi, la cefalea e l’emissione di gas.
Cause del vomito
Il vomito può essere causato da fattori differenti come un virus influenzale, le malattie croniche o acute dell’apparato digerente, l’ingerimento di alcune sostanze non digeribili dall’organismo dell’individuo, l’assunzione di grandi quantità di liquidi o cibo o di alimenti avariati. Anche alcuni farmaci, la radio e la chemioterapia, la gravidanza, alcuni stimoli a livello sensoriale, come ad esempio la presenza di un odore particolarmente forte e acido nell’ambiente circostante e l’insorgere di particolari stati emozionali possono essere causa del vomito.
A prescindere dalle cause, il vomito provoca sensazioni molto sgradevoli. Vediamo quindi insieme come contrastarlo.
Quali sono i rimedi contro il vomito?
Esistono alcuni rimedi naturali per contrastare il vomito, come quello di succhiare un ghiacciolo oppure far sciogliere un cubetto di ghiaccio in bocca al manifestarsi dei primi sintomi. Gli sforzi di vomito possono essere fermati bevendo una tazza di camomilla cui è stato aggiunto precedentemente un cucchiaino di miele; si può inoltre assumere un cucchiaino di succo di mela o di miele per calmare il bruciore alla gola che di solito segue il vomito.
Una riduzione della nausea, soprattutto nei casi in cui il vomito è associato ad una gravidanza, al mal di auto, oppure ad una fase post-operatoria, può avvenire attraverso l’assunzione di zenzero, che ingerito in piccolissime dosi quotidiane, può apportare un’immediata sensazione di miglioramento. Anche l’ingerimento di una tisana di menta piperita tiepida è in grado d distendere i muscoli della stomaco e quindi può contribuire ad affievolire i sintomi del vomito.
Dopo l’atto del vomito, bisogna fare attenzione ad assumere cibi e acqua: l’acqua va bevuta solo a piccoli sorsi mentre in un primo momento è sconsigliata l’assunzione di cibo. Solo quando i disturbi saranno diminuiti, si può cominciare una dieta liquida, fatta di succo di mela o brodo vegetale o di pollo, per poi passare ad alimenti più morbidi, man mano che il nostro organismo mostra di accettarli. Per gli alimenti solidi conviene attendere almeno il giorno successivo, evitando tuttavia cibi pesanti e conditi, ma preferendo cibi leggeri come riso, pesce e pasta in bianco o pane. Gradualmente sarà poi possibile ritornare ad una dieta normale.
Un consiglio è di evitare la caffeina, le bibite contenenti anidride carbonica e i succhi con alto grado di acidità, come il succo di arancia, pompelmo e limone. Sono invece consigliati crackers e pane tostato da mangiare durante la giornata, anche più volte al giorno, che sono ricchi di amido e aiutano l’apparato gastrointestinale ad assorbire gli acidi. Masticare chewing-gum o succhiare caramelle alla menta e mentine, potrà invece aiutare l’intestino a ripartire e mettersi in modo nel modo giusto.
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