Dieta norvegese, cos’è e come farla
La dieta norvegese, un’introduzione
La dieta norvegese si basa sulla tradizione tanto quanto sulla disponibilità dei prodotti. Solo il 5 per cento della terra norvegese è adatta per la coltivazione di prodotti alimentari, e la metà del cibo della Norvegia è importata da altri Paesi.
Gli alimenti moderni si sono intrufolati nella dieta quotidiana norvegese, ad esempio nel 2006, i norvegesi sono stati i primi consumatori europei di pizza surgelata. La dieta nordica, compresa quella norvegese, è iperproteica e da alcuni ritenuta molto salutare.
La dieta alimentare della Norvegia, per esempio, è molto ricca di grassi, mentre scarseggia il consumo di carboidrati, per ragioni ovvie e geografiche. Molti dei piatti tradizionali sono preparati utilizzando materiali conservati, pensando ai lunghi inverni. I piatti fondamentali e più tipici comprendono una cucina dedita ai piatti ittici e alcune tipologie di carne.
La dieta norvegese, pesce e carne
I pesci d’acqua dolce e quelli di mare sono una parte importante della dieta norvegese che si base molto sui prodotti ittici rispetto ad altri tipi di carne. Tra i piatti più diffusi, quelli basati su: merluzzo bianco, eglefino, aringhe, sgombri, trote e salmoni. Diffusi altresì i piatti di pesce, come quelli con gamberi e ostriche assai comuni in cucina norvegese, si ricorda come il merluzzo bollito sia una prelibatezza.
L’agnello è popolare durante i mesi autunnali ed è spesso usato come piatto nazionale della Norvegia, specialmente l’agnello condito con le patate. I salumi sono anche comuni, in particolare per l’uso dei panini, mentre renne, alci e anatra sono consumate come piatti tipici.
La carne conservata e le salsicce sono disponibili in una grande varietà di varianti regionali, e di solito sono accompagnati da piatti con panna acida e pane piatto o di grano/ patate.
La dieta norvegese, frutta e verdura
La stagione di crescita norvegese è lunga solo dai 100 a 190 giorni circa, procacciarsi frutta e verdura di stagione può essere costoso durante la lunga stagione invernale. Molti prodotti come frutta e verdure sono importati, anche se gli ortaggi a radice facilmente reperibili.
Il consumo norvegese di frutta e verdura risulta essere scarso, ma è migliorato negli ultimi anni. Uno studio pubblicato nell’agosto 1995 sulla questione della “International Journal of Nutrition and Food Science” ha mostrato che il 31 per cento dei soggetti norvegesi consuma verdure due volte alla settimana o meno.
La dieta norvegese, il pane
Il grano non può essere coltivato durante il breve periodo adatto alla coltivazione, per questo in Norvegia vengono utilizzati cereali alternativi. Il tradizionale pane norvegese è fatto di orzo, avena, segale o patate.
Il pane nazionale norvegese si chiama lefse, un pane piatto che può essere cotto senza un forno. Il pane viene consumato in genere sia a colazione che a pranzo.
La dieta norvegese, i pasti
Una colazione norvegese di solito consiste nella preparazione di piatti semplici con cereali, muesli, o pane e burro, accompagnato da latte, tè, caffè o succo di frutta. Il pane può essere servito con una vasta scelta di condimenti, come la marmellata, sgombri e salsa di pomodoro, formaggio di capra, prosciutto, salame e uova bollite.
I pasticcini danesi fanno la loro comparsa occasionale, anche a colazione. I norvegesi generalmente a pranzo mangiano leggeri, ad esempio un panino. La cena è semplice e di solito consiste in carne, patate e verdure bollite.
Lascia un commento